Codice ROSSO su zone F4, F5, F6, F7, F8, F10, F11, F12 Codice ARANCIONE su zone F9, F15
SINTESI METEOROLOGICA
A partire dal pomeriggio/sera di oggi 13/01, prevista una graduale intensificazione del vento in montagna, in particolar modo sui settori di Nordovest; in serata locali rinforzi del vento anche sulla Pianura. Fin dalle prime ore di domani 14/01, vento in rinforzo fino a forte in montagna, specie oltre i 600/800 metri; dal primo mattino anche sulla Pianura in particolar modo sui settori occidentali. Dalla sera di domani 14/01 tendenza a graduale attenuazione, dapprima sulla Pianura, più tardi anche in montagna. Su gran parte della regione, ma in particolar modo sui settori occidentali, saranno possibili raffiche fino a 50‐ 70 km/h, localmente anche superiori, fino a 90 km/h in montagna e sui siti maggiormente esposti al vento da Nord.
Codice ROSSO su zone F4, F5, F6, F7, F8, F10, F11 Codice ARANCIONE su zone F9, F12, F15
SINTESI METEOROLOGICA
Flusso in quota dai quadranti settentrionali che determinerà tra il pomeriggio e la sera di oggi 08/01, su Alpi e Prealpi oltre 700 metri circa venti da nord nordovest con intensità medie orarie mediamente comprese tra 20 e 35 km/h. Domani 09/01, generale intensificazione della ventilazione (dai quadranti settentrionali in quota, dai quadranti occidentali nei bassi strati): fin dalle prime ore su Alpi e Prealpi, tra 700 e 1500 metri circa, attesi venti con velocità medie orarie mediamente comprese 30 e 70 km/h; su pianura e Appennino venti con velocità medie orarie mediamente comprese tra 10 e 30 km/h, con raffiche massime possibili tra 35 e 50 km/h. I venti potranno assumere anche carattere di Foehn, in particolare sui settori occidentali della regione. Venti in generale attenuazione nella serata di domani 09/01.
Codice ROSSO su zone F1, F4, F5, F9, F10, F11, F12 Codice ARANCIONE su zone F2, F3, F6, F7, F8, F15 con decorrenze e revoche riportate in tabella SCENARI E LIVELLI DI ALLERTAMENTO Il prossimo aggiornamento verrà emesso solo in caso di modifica dei codici colore di allerta
SINTESI METEOROLOGICA
Prosegue il flusso di correnti settentrionali in quota guidate da un vasto anticiclone presente sull’Europa occidentale. A tale flusso sono associate in generale condizioni secche e ventose, in particolare su Nordovest e Prealpi Bresciane. Tra il pomeriggio di oggi, sabato 05/01, ed il tardo pomeriggio/sera di domani, domenica 06/01, in alta e media quota (1500-3000 metri slm) generale persistenza di venti forti o molto forti (valori costanti tra 55 e 90 km/h), in graduale attenuazione dalla serata di domani 06/01; nello stesso periodo tra 700 e 1500 metri, sui crinali e sui versanti esposti, forti venti persistenti con velocità variabili tra 30 e 55 km/h, fino a 70 km/h sul Nordovest e sulle Prealpi Bresciane. Nelle valli alpine e prealpine e sulla pianura centro-occidentale rinforzi di intensità variabile a carattere di foehn con velocità medie prevalentemente comprese tra 25 e 35 km/h e raffiche fino a 45-55 km/h. In conseguenza di queste condizioni ventose, in particolare su Nordovest e Prealpi Bresciane, il pericolo potrà essere anche “molto alto”. Su Alta Valchiavenna ed Alta Valtellina si assisterà invece a una forte variabilità spaziale, con deboli nevicate o nevischio portato dal vento nella parte più a nord e tempo secco e ventoso nella parte meridionale. Per lunedì 07/01, pericolo in lieve calo per l’attenuazione del vento e l’afflusso di aria meno secca.
Prosegue il flusso di correnti settentrionali in quota guidate da un vasto anticiclone presente sull’Europa occidentale. A tale flusso sono associate forti correnti settentrionali in quota con temporanee intensificazione anche nei bassi strati, a carattere di foehn, in particolare dal pomeriggio di domani, sabato 05/01. Il pericolo risulterà molto alto od estremo per il combustibile fine, basso invece per il combustibile di taglia media e grande; la persistenza di correnti secche e l’intensificazione dei venti produrrà comunque condizioni generali di alto pericolo, soprattutto dal pomeriggio di domani, sabato 05/01 e la giornata di domenica 06/01.
Regione Lombardia ha dichiarato lo STATO DI ALTO RISCHIO DI INCENDIO BOSCHIVO a partire da oggi 2 Gennaio 2019 sino ad avvenuta revoca e dispone:
Per tutta la durata del periodo di alto rischio su tutto il territorio regionale, sono applicate le norme relative alla difesa dei boschi dal fuoco di cui agli art. 4 e 7 della Legge quadro in materia di incendi boschivi 21 novembre 2000, n. 353 e dagli articoli 45, comma 4 e 61, comma 9 della legge regionale n. 31/2008.
Nell’arco temporale in cui vige il presente periodo di alto rischio di incendio boschivo il DIVIETO di accensione, all’aperto, di fuochi nei boschi o a distanza da questi inferiori a 100 metri è assoluto,senza eccezione alcuna, su tutto il territorio regionale,far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, motori, fornelli o inceneritori che producano braci o faville, gettare mozziconi accesi al suolo e compiere ogni operazione che possa creare pericolo di incendio.
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Domani 03/01, allontanamento del fronte freddo da nord con attenuazione dei venti settentrionali in pianura e sull’Appennino, ventilazione in calo anche su Alpi e Prealpi seppur ancora moderata o a tratti forte. Sulle Alpi di confine cessano le precipitazioni nevose con conseguente disseccamento, altrove tassi di umidità in lieve aumento. Venerdì 04/01 prosegue l’afflusso di aria fredda dai quadranti settentrionali con flusso in quota in nuovo temporaneo rinforzo e rotazione da Nord/Nord-Est; possibilità di nuove deboli nevicate lungo i crinali alpini di confine (Valchiavenna e alta Valtellina), altrove assenza di precipitazioni.
Il transito di un veloce fronte freddo da nord determina una rapida intensificazione dei venti settentrionali ovunque, in particolare tra la tarda mattina e il primo pomeriggio di domani 02/01. La ventilazione risulterà a prevalente carattere di foehn ed è atteso dunque un ulteriore disseccamento su tutto il territorio; meno interessate la Valtellina e la Valchiavenna, dove sono attese deboli precipitazioni (nevose oltre i 600 metri circa) ed un tasso d’umidità maggiore, e la zona del Verbano, che verrà interessata marginalmente e con ritardo dal rinforzo dei venti. Per giovedì 03/01, previsto l’allontanamento del fronte freddo, con flusso settentrionale residuo ma in generale attenuazione; ventilazione moderata dai quadranti settentrionali, a tratti ancora forte su Alpi e Prealpi. Grado di pericolo stazionario.
I rinforzi di vento dal quadrante settentrionale previsti per le giornate di ieri 30/12 e oggi 31/12 hanno causato un aumento del disseccamento e un conseguente aumento del rischio incendi boschivi. Nella seconda parte della giornata di domani 01/01, a partire dal pomeriggio, intensificazione del vento dal quadrante settentrionale, a interessare dapprima i rilievi alpini più settentrionali, quindi tra tardo pomeriggio e sera anche la fascia prealpina, più marcatamente quella occidentale, in particolare a quote superiori ai 500 metri, con graduale disseccamento nelle zone interessate. Grado di pericolo in aumento a partire dalla seconda parte della giornata. Si segnalano pertanto condizioni favorevoli allo sviluppo e alla propagazione di incendi boschivi, in particolare sui settori alpini, prealpini e appenninici. Per mercoledì 02/01, grado di pericolo in aumento in concomitanza con un deciso aumento dell’intensità dei venti diffusamente sulla regione.
VALUTAZIONE EFFETTI AL SUOLO – INDICAZIONI OPERATIVE
Si segnalano condizioni favorevoli allo sviluppo e alla propagazione di incendi boschivi, in particolare sulla fascia alpina, prealpina e appenninica. In conseguenza dell’assenza di precipitazioni previste significative e dell’intensificarsi della ventilazione, attesa in particolare a partire dal pomeriggio di domani 01/01, si raccomanda di attivare o mantenere adeguate azioni di sorveglianza e pattugliamento del territorio che dovranno riguardare prevalentemente i Comuni ricadenti nelle classi di rischio 3, 4 e 5 del Piano regionale delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi e i Comuni colpiti dagli incendi recenti. Nelle giornate del 30/12 e 31/12 sono stati segnalati incendi boschivi nelle zone F4, F5, F6 e F10, con intervento di elicotteri regionali e mezzi COAU. Inoltre si raccomanda di intensificare le attività di sorveglianza del territorio nelle giornate di oggi 31/12 e domani 01/01, suggerendo a tutti i Sindaci (in particolare dei Comuni alpini, prealpini e appenninici), ove ritenuto necessario, di emettere Ordinanze di divieto di accensione fuochi e di utilizzo di materiale pirotecnico.
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Moggio: zona omogenea IM-05 rischio idrogeologico,idraulico,temporali forti e vento forte.
Zona omogenea NV-05 rischio neve
Zona omogenea 56 per rischio Valanghe
Zona omogenea F5 rischio Incendio Boschivo