ALLERTA di PROTEZIONE CIVILE n° 2024.24 del 25/02/2024 ore 14.03 Rischio NEVE

ALLERTA ARANCIONE

SINTESI METEO

Per la giornata di domani 26/02 si prevedono nevicate inizialmente a circa 400 metri sul Nordovest, a 500-600 metri altrove. Dalla tarda mattinata il limite delle nevicate sarà in progressivo aumento fino a 800 metri sul Nordovest, 1000-1200 metri altrove,
in serata oltre 1000- 1200 metri ovunque. Nello specifico saranno possibili i seguenti accumuli di neve: tra 600 e 1200 metri su Alpi e Prealpi diffusi di 10-20 cm nelle 24 ore (in particolare oltre gli 800 metri), con massimi isolati, oltre i 1000 metri, di 25-30 cm sul Nordovest e Prealpi Centrali, in particolare su Valchiavenna, Prealpi comasche-lecchesi e Prealpi Bergamasche; tra 400 e 600 metri, sul Nordovest, diffusi di 1-5 cm nelle 24 ore, isolati fino a 10-15 cm nelle 24 ore (sparsi di 1-5 cm altrove); in Appennino accumuli di 5-15 cm nelle 24 ore oltre i 1000 metri.

VALUTAZIONE EFFETTI AL SUOLO

In conseguenza delle ulteriori precipitazioni a carattere nevoso significative, attese per la giornata di domani 26/02, si chiede ai sistemi locali di protezione civile di attivare una fase operativa minima di ATTENZIONE, cioè di attivare il sistema locale in costante azione di sorveglianza e monitoraggio del territorio e predisporlo alla pronta attivazione di eventuali azioni di contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di protezione civile, per la salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi.
I Presidi territoriali hanno sempre l’onere di valutare l’attivazione e/o il passaggio a fasi operative di livello superiore, in funzione di valutazioni locali sull’evoluzione degli effetti al suolo, della vulnerabilità del proprio territorio e della propria organizzazione.
In particolare, sulla base dello scenario di rischio neve ad oggi più probabile, gli effetti, generalmente diffusi, potrebbero determinare possibili difficoltà, rallentamenti e blocchi del traffico stradale, oltre che a probabili interruzioni della fornitura delle reti dei pubblici servizi. Si ricorda che i possibili accumuli, caratterizzati da neve umida e/o bagnata, potrebbero generare anche rottura/caduta di rami/alberi, con conseguente aggravamento delle criticità legate alla viabilità e sulle reti di distribuzione della corrente elettrica e dei servizi essenziali.
Si suggerisce pertanto la necessità di predisporre un’attenta sorveglianza del traffico da parte della Polizia Stradale e di tutte le altre Forze operanti sul territorio. Analoga sensibilizzazione nei confronti degli Enti gestori delle Strade (ANAS, Province, Comuni)
perché dispongano nei punti più opportuni tutti i mezzi spazzaneve e spargisale e provvedano ad informare gli utenti della possibilità della formazione di ghiaccio sul manto stradale.
Si consiglia a tutti i Comuni che si fossero dotati di un Piano Neve di attuare tutte le indicazioni previste in fase di pianificazione e di divulgare tutte le informazioni necessarie alla popolazione, nonché di allertare le aziende municipalizzate affinché adottino
le opportune misure per assicurare la fornitura dei pubblici servizi.
Il Centro funzionale monitoraggio rischi di Regione Lombardia assicura l’attività di monitoraggio dell’evoluzione degli eventi meteorologici e degli effetti al suolo, a supporto dei Presìdi territoriali e delle Autorità locali.
Si chiede pertanto di segnalare con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala Operativa di Protezione Civile regionale: 800.061.160
o via mail all’indirizzo: cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it.

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