ALLERTA ARANCIONE RISCHIO IDROGEOLOGICO
ALLERTA ARANCIONE RISCHIO TEMPORALI
ALLERTA ARANCIONE RISCHIO IDRAULICO
SINTESI METEOROLOGICA
La Lombardia sta per essere raggiunta da una saccatura di origine atlantica, la quale provocherà un progressivo aumento dell’instabilità con precipitazioni via via più diffuse e insistenti, anche a carattere temporalesco. Nel dettaglio, a partire dal pomeriggio di oggi , mercoledì 04/08: precipitazioni in graduale intensificazione su Alpi e Prealpi, primi rovesci o isolati temporali sulla pianura Nord-occidentale. Tra metà pomeriggio e la prima serata si ritiene probabile la formazione di una linea temporalesca tra alta pianura (occidentale) e Prealpi occidentali. Nel corso della notte su giovedì 05/08 è prevista una traslazione dei fenomeni verso le province orientali, che risulteranno più diffusi e intensi su fascia di alta pianura e Prealpi. Sul resto della regione probabile formazione di rovesci o temporali sparsi, ad eccezione delle Alpi settentrionali dove le precipitazioni saranno solo parzialmente
di origine convettiva. I temporali saranno con maggiore probabilità caratterizzati da precipitazioni intense ed abbondanti, mentre appare più limitato il pericolo di grandine e di forti raffiche di vento. In particolare, sui settori di Nord-Ovest (inclusa la parte alta della pianura occidentale) fanno riferimento a possibili scenari di precipitazione intensa e persistente con cumulate locali anche oltre i 100mm/6h. Rinforzo dei venti da Sud su Appennino e settori prealpini centro-orientali.
Nel corso della notte tra mercoledì 04/08 e giovedì 05/08, traslazione verso Est dei fenomeni, con precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale su settori centrali e orientali della regione. Nel pomeriggio probabile formazione di locali rovesci o temporali sulle Prealpi centrali, dove sono previsti in prevalenza di debole o al più moderata intensità, in spostamento verso il bresciano dove potrebbero verificarsi isolati fenomeni intensi. Rinforzi di vento da Nord già a partire dalla notte con attenuazione entro il primo pomeriggio.
VALUTAZIONE EFFETTI AL SUOLO
In conseguenza:
• della previsione di fenomeni a carattere di rovescio e/o temporale, previsti per il pomeriggio odierno 04/08, in particolare sul Nord-Ovest della regione, in traslazione verso Est nel corso della notte, con possibili locali accumuli di precipitazione anche abbondanti;
• delle piogge abbondanti registrate nei giorni passati sui settori prealpini, che si sono sommate ad una situazione pregressa già di elevata saturazione dei suoli e fragilità del territorio;
• dei recenti dissesti e criticità che hanno interessato il nostro territorio regionale;
si chiede ai sistemi locali di protezione civile di attivare/mantenere una fase operativa minima di ATTENZIONE, cioè di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione
di protezione civile, per la salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi.
I Presidi territoriali hanno sempre l’onere di valutare l’attivazione e/o il passaggio a fasi operative di livello superiore, in funzione di valutazioni locali sull’evoluzione degli effetti al suolo e della vulnerabilità del proprio territorio.
In particolare si suggerisce ai Presidi territoriali di prestare attenzione a fenomeni che potrebbero determinare occasionale pericolo per la sicurezza delle persone, con possibile perdita di vite umane per cause incidentali, quali:
• scenari di rischio idrogeologico e idraulico, caratterizzati da:
• fenomeni diffusi d’instabilità di versante, localmente anche profonda, in contesti geologici particolarmente critici;
• frane superficiali, colate rapide di detriti o di fango e cadute massi in più punti del territorio;
• significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, che si deposita più facilmente in corrispondenza della riduzione della pendenza provocando divagazioni delle portate solido-liquide.
• possibili voragini per fenomeni di erosione;
• innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombinature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, cantieri, etc);
• significativi innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua maggiori, con inondazioni delle aree limitrofe e delle zone golenali con interessamento degli argini;
• fenomeni di erosione delle sponde, trasporto solido e divagazione dell’alveo;
• criticità agli attraversamenti fluviali in genere con occlusioni, parziali o totali, delle luci dei ponti dei corsi d’acqua maggiori.
Anche in assenza di precipitazioni, si possono verificare significativi fenomeni franosi legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, per effetto della saturazione dei suoli a causa di precipitazioni avvenute nei giorni precedenti e il transito dei deflussi nei corsi d’acqua maggiori può determinare criticità per effetto delle precipitazioni verificatesi sulla parte più a monte dei bacini. Tali scenari determinano effetti diffusi, quali:
• interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi e a valle di frane e colate di detriti o in zone depresse in prossimità del reticolo idrico;
• danni e allagamenti a singoli edifici o centri abitati, infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali interessati da frane o da colate rapide;
• allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici;
• danni alle opere di contenimento, regimazione dei corsi d’acqua;
• danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili;
• danni agli attraversamenti fluviali in genere con occlusioni, parziali o totali, delle luci dei ponti dei corsi d’acqua minori e maggiori;
• danni a beni e servizi.
• scenari di rischio temporali caratterizzati da una elevata probabilità di fenomeni/scenari di evento, diffusi e/o persistenti, dovuti a piogge intense, frequenti fulminazioni, grandinate, raffiche di vento (PERICOLO ALTO), con effetti, generalmente diffusi e/o persistenti, con un alto pericolo per la sicurezza delle persone e possibile perdita di vite umane nelle aree colpite, in conseguenza di:
• danni a coperture e a strutture provvisorie con trasporto di materiali a causa di forti raffiche di vento;
• rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi;
• innesco di incendi e lesioni da fulminazione;
• problemi per la sicurezza dei voli amatoriali e delle attività svolte sugli specchi lacuali;
• danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi a causa di grandinate.
Le piogge intense associate al fenomeno temporalesco possono causare effetti anche diffusi di tipo idrogeologico/idraulico (dissesti idrogeologici e criticità diffuse sul reticolo idraulico minore e/o sulle reti di drenaggio urbano, con particolare attenzione alle aree metropolitane).
Si segnala che a partire dalla serata di oggi 04/08, sono previsti innalzamenti dei livelli idrometrici del reticolo idraulico centro occidentale.
Il Centro funzionale monitoraggio rischi di Regione Lombardia assicura l’attività di monitoraggio dell’evoluzione degli eventi meteorologici e degli effetti al suolo, a supporto dei Presìdi territoriali e delle Autorità locali.
Si chiede pertanto di segnalare con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala Operativa di Protezione Civile regionale:
800.061.160 o via mail all’indirizzo: cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it.