ALLERTA ARANCIONE RISCHIO IDROGEOLOGICO
ALLERTA GIALLA RISCHIO TEMPORALI FORTI
ALLERTA GIALLA RISCHIO IDRAULICO
SINTESI METEOROLOGICA
La regione è interessata da un flusso molto umido ed instabile da sudovest che genera, a più riprese, rovesci e temporali anche di forte intensità su tutta la regione (grandine di medie e grandi dimensioni, forti raffiche di vento). Da inizio dell’evento ad oggi 30/08 le cumulate di precipitazioni risultano essere piuttosto disomogenee sulla Lombardia, maggiori su Alpi e Prealpi dove si registrano (da rete pluviometrica regionale) massimi di 266 mm in provincia di Varese, 265 mm in provincia di Como; superati i 200 mm anche in provincia di Sondrio. Sulla fascia di pianura massimo di 88 mm in provincia di Brescia. Su Alpi e Prealpi, nelle ultime 24 ore sono caduti localmente fino a 100-140 mm.Nelle prossime ore è atteso il transito del fronte freddo legato alla vasta depressione responsabile dell’episodio di forte instabilità in atto sulla regione con successivo indebolimento del flusso instabile da sudovest tra il pomeriggio e la sera di oggi 30/08.Domani, lunedì 31/08, la regione si troverà all’interno di una vasta ma blanda saccatura più fresca in quota, che determinerà ancora una lieve instabilità. Martedì 01/09, tale saccatura si sposterà verso est con una temporanea rotazione delle correnti in
quota da Nord.Pertanto per oggi 30/08 si conferma la fase di graduale attenuazione dei fenomeni a partire dal pomeriggio che tuttavia in modo isolato o sparso potranno essere presenti fino a sera. In nottata fenomeni generalmente assenti o poco probabili isolati rovesci.
Lunedì 31/08 permarrà una certa instabilità in giornata con la possibilità di rovesci e temporali isolati o sparsi, possibili un pò ovunque ma con maggior probabilità tra fascia Prealpina, Pianura e Appennino. In serata tendenza ad attenuazione ed esaurimento dei fenomeni. La probabilità di qualche isolato fenomeno di forte intensità seppur medio-bassa sarà presente in particolar modo nel pomeriggio e sui settori centro-orientali della regione.
Martedì 01/09 lieve instabilità su Alpi e Prealpi con qualche isolato rovescio.
VALUTAZIONE EFFETTI AL SUOLO
In conseguenza:
– delle precipitazioni abbondanti registrate sui settori alpini e prealpini nelle ultime 48 ore, con valori diffusi superiori ai 100 mm e picchi locali superiori ai 250 mm, che hanno determinato un aumento della saturazione dei suoli e di conseguenza una maggiore fragilità del territorio e una risposta più rapida del reticolo idrografico alle nuove precipitazioni previste;
– delle numerose criticità registrate sul territorio (frane, smottamenti, colate detriche, allagamenti, caduta alberi, ecc.);- delle residue precipitazioni previste a carattere temporalesco nel pomeriggio odierno e con una più bassa probabilità ancora per la giornata di domani 31/08;si chiede ai sistemi locali di protezione civile di mantenere una fase operativa minima di ATTENZIONE, cioè di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di emergenza comunale, per la salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi.
I Presidi territoriali hanno sempre l’onere di valutare l’attivazione e/o il passaggio a fasi operative di livello superiore, in funzione delle criticità già registrate o potenziali sul proprio territorio e di valutazioni locali sull’evoluzione degli effetti al suolo e della vulnerabilità.
In particolare si suggerisce ai Presidi territoriali di prestare attenzione a fenomeni che potrebbero risultare intensi e pericolosi,
quali:
• scenari di rischio temporali forti (rovesci intensi, fulmini, grandine, raffiche di vento) caratterizzati da elevata incertezza previsionale ma con effetti dannosi sul territorio, quali: danni a coperture e a strutture provvisorie; rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi; danni alle colture agricole e agli automezzi a causa di grandinate;innesco di incendi e lesioni da fulminazione; possibili locali dissesti idrogeologici e locali criticità sul reticolo idraulico minore e/o sulle reti di drenaggio urbano (con particolare attenzione alle aree metropolitane); problemi per la sicurezza dei voli amatoriali e delle attività svolte sugli specchi lacuali.
• scenari di rischio idrogeologico-idraulico, con effetti anche diffusi legati a instabilità di versante, colate di detrito o di fango, fenomeni di erosione e cadute massi, innalzamenti dei livelli dei corsi d’acqua del reticolo minore, fenomeni di erosione spondale, possibili criticità del reticolo idraulico minore e/o locali insufficienze delle reti di drenaggio
urbano, che potrebbero determinare pericolo per la sicurezza e integrità di beni e persone; allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; danni localizzati alle opere di contenimento e regimazione dei corsi d’acqua; danni localizzati a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri,
insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili; danni a beni e servizi.
Il Centro funzionale monitoraggio rischi di Regione Lombardia assicura l’attività di monitoraggio dell’evoluzione degli eventi meteorologici e degli effetti al suolo, a supporto dei Presìdi territoriali e delle Autorità locali.Si chiede pertanto di segnalare con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza
del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala Operativa di Protezione Civile regionale: 800.061.160
o via mail all’indirizzo: cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it