ALLERTA di PROTEZIONE CIVILE n° 2020.93 del 16/08/2020 ore 11.56 Rischio IDRO-METEO

ALLERTA ARANCIONE RISCHIO TEMPORALI FORTI
ALLERTA GIALLA RISCHIO IDROGEOLOGICO
ALLERTA GIALLA RISCHIO IDRAULICO

SINTESI METEOROLOGICA

Un vortice di bassa pressione posizionato tra Francia e Inghilterra comincia a far affluire correnti più fresche e umide occidentali,con conseguente aumento della probabilità di rovesci e temporali su buona parte della regione.Nel dettaglio, dopo le precipitazioni della mattinata odierna, si attende la formazione di nuovi rovesci e temporali a partire dal pomeriggio di oggi 16/08, in forma isolata su Alpi, Prealpi e Appennino, con possibile interessamento in prima serata dei settori di pianura centrali e meridionali. Nel corso della serata è altresì probabile la formazione di forti temporali in forma più diffusa sui settori nord-Occidentali, con possibile carattere di persistenza sulle medesime aree nel corso della notte e della successiva mattinata. Allo stesso tempo aumenterà la probabilità di temporali in maniera diffusa su Alpi e Prealpi e in forma più isolata sul resto della regione.Nel pomeriggio di domani, lunedì 17/08, i fenomeni saranno maggiormente probabili sui settori prealpini e di pianura, localmente anche forti.
Per martedì 18/08, si prevedono ancora condizioni di instabilità su settori alpini, prealpini e soprattutto su pianura centro orientale, con possibilità di temporali anche di forte intensità.

VALUTAZIONE EFFETTI AL SUOLO

In conseguenza della possibilità di fenomeni a carattere di rovescio e/o temporale in nuova intensificazione a partire dal tardo pomeriggio-sera di oggi 16/08 e per la giornata di domani 17/08, in particolare sui settori occidentali della regione, si chiede ai sistemi locali di protezione civile di attivare/mantenere una fase operativa di ATTENZIONE, cioè di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di emergenza comunale, per la salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi.I Presidi territoriali hanno sempre l’onere di valutare l’attivazione e/o il passaggio a fasi operative di livello superiore, in funzione
di valutazioni locali sull’evoluzione degli effetti al suolo e della vulnerabilità del proprio territorio. In particolare si suggerisce ai Presidi territoriali di prestare attenzione a fenomeni che potrebbero risultare intensi e pericolosi,quali:
• scenari di rischio temporali forti (rovesci intensi, fulmini, grandine, raffiche di vento) caratterizzati da elevata incertezza previsionale ma con effetti dannosi sul territorio, quali: danni a coperture e a strutture provvisorie; rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi; danni alle colture agricole e agli automezzi a causa di grandinate;innesco di incendi e lesioni da fulminazione; possibili locali dissesti idrogeologici e locali criticità sul reticolo idraulico minore e/o sulle reti di drenaggio urbano (con particolare attenzione alle aree metropolitane); problemi per la sicurezza dei voli amatoriali e delle attività svolte sugli specchi lacuali.
• scenari di rischio idrogeologico-idraulico, con effetti locali legati a instabilità di versante, colate di detrito o di fango, fenomeni di erosione e cadute massi, innalzamenti dei livelli dei corsi d’acqua, fenomeni di erosione spondale,
possibili criticità del reticolo idraulico minore e/o locali insufficienze delle reti di drenaggio urbano (in particolare nell’area metropolitana milanese), che potrebbero determinare pericolo per la sicurezza e integrità di beni e persone; allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici;danni localizzati alle opere di contenimento e regimazione dei corsi d’acqua; danni localizzati a infrastrutture, edifici
e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili; danni a beni e servizi.Il Centro funzionale monitoraggio rischi di Regione Lombardia assicura l’attività di monitoraggio dell’evoluzione degli eventi meteorologici e degli effetti al suolo, a supporto dei Presìdi territoriali e delle Autorità locali.Si segnala che, sebbene la probabilità maggiore di fenomeni temporaleschi è attesa nelle zone omogenee con codice ARANCIONE per rischio temporali forti, non si esclude la possibilità (media-bassa probabilità) di fenomeni, anche di forte intensità e con accumuli di precipitazione abbondanti, nelle zone indicate con codice GIALLO e VERDE per rischio temporali forti.
Si chiede pertanto di segnalare con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala Operativa di Protezione Civile regionale: 800.061.160
o via mail all’indirizzo: cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it

Questa voce è stata pubblicata in Notizie. Contrassegna il permalink.