ALLERTA ARANCIONE RISCHIO IDROGEOLOGICO
ALLERTA GIALLA RISCHIO IDRAULICO
ALLERTA GIALLA RISCHIO TEMPORALI FORTI
SINTESI METEOROLOGICA
Un centro di bassa pressione presente sul mar ligure si muove molto lentamente verso Est, generando instabilità in Lombardia.Oggi, mercoledì 10/06, previste ancora condizioni di tempo variabile a tratti instabile, specie tra il pomeriggio e la sera, con rovesci e temporali sparsi possibili ovunque ma in particolar modo tra la fascia prealpina e la Pianura. Sono possibili locali fenomeni di forte intensità con accumuli di pioggia localmente anche abbondanti. Dalla tarda serata e nella notte i fenomeni tenderanno a concentrarsi sui settori centro-occidentali della regione.
Domani, giovedì 11/06, attesa ancora instabilità con probabili rovesci o temporali sparsi fin dalla notte. Possibili locali fenomeni di forte intensità con accumuli di pioggia localmente anche abbondanti, in particolare tra Prealpi e Pianura.Venerdì 12/06, tendenza a tempo più stabile, con bassa probabilità di qualche isolato rovescio o temporale sparso
VALUTAZIONE EFFETTI AL SUOLO
In conseguenza:
• delle precipitazioni abbondanti osservate negli ultimi giorni, che hanno contribuito ad incrementare il grado di saturazione dei suoli e ad aumentare la vulnerabilità del territorio ai dissesti di tipo idrogeologico (in particolare sulla fascia prealpina centro-occidentale);
• delle precipitazioni previste per oggi 10/06 e domani 11/06, a carattere temporalesco, con possibilità di locali precipitazioni abbondanti;
• dei dissesti già registrati sul territorio regionale, in particolare sulla fascia prealpina centro-occidentale; si chiede ai sistemi locali di protezione civile di mantenere una fase operativa minima di ATTENZIONE, cioè di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di protezione civile, per la salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi.
I Presidi territoriali hanno sempre l’onere di valutare l’attivazione e/o il passaggio a fasi operative di livello superiore, in particolare nelle aree già colpite dai dissesti recenti, in funzione di valutazioni locali sull’evoluzione degli effetti al suolo e della vulnerabilità del proprio territorio.
In particolare si suggerisce ai Presidi territoriali di prestare attenzione a fenomeni che potrebbero risultare intensi e pericolosi,quali:
• scenari di rischio temporali forti (rovesci intensi, fulmini, grandine, raffiche di vento) caratterizzati da elevata incertezza previsionale ma con effetti dannosi sul territorio, quali: danni a coperture e a strutture provvisorie; rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi; danni alle colture agricole e agli automezzi a causa di grandinate;innesco di incendi e lesioni da fulminazione; possibili locali dissesti idrogeologici e locali criticità sul reticolo idraulico minore e/o sulle reti di drenaggio urbano (con particolare attenzione alle aree metropolitane); problemi per la sicurezza dei voli amatoriali e delle attività svolte sugli specchi lacuali.
• scenari di rischio idrogeologico-idraulico, con effetti locali legati a instabilità di versante, colate di detrito o di fango,fenomeni di erosione e cadute massi, innalzamenti dei livelli dei corsi d’acqua, fenomeni di erosione spondale, possibili criticità del reticolo idraulico minore e/o locali insufficienze delle reti di drenaggio urbano (in particolare nell’area metropolitana milanese), che potrebbero determinare pericolo per la sicurezza e integrità di beni e persone;
allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici;
danni localizzati alle opere di contenimento e regimazione dei corsi d’acqua; danni localizzati a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili; danni a beni e servizi. Secondo gli attuali scenari di previsione, le precipitazioni a carattere convettivo, previste per oggi 10/06 e domani 11/06,colpiranno un territorio già interessato da abbondanti precipitazioni negli ultimi giorni, che hanno determinato un
significativo incremento del livello di saturazione dei suoli e determinato un aumento della vulnerabilità del territorio, in particolare sui settori prealpini regionali: non si escludono quindi innalzamenti localizzati dei corsi d’acqua della fascia prealpina e dell’alta pianura. A causa degli stessi fenomeni di precipitazione e a causa dei tempi di risposta rapidi, non si escludono locali criticità di tipo idrogeologico sul reticolo secondario collinare e montano e sul reticolo secondario di pianura.
Frana Pal – Sonico (IM-07): in conseguenza della conferma di un codice GIALLO per rischio IDROGEOLOGICO fino alle ore 00 del 11/06 e per rischio TEMPORALI FORTI fino a prossimo aggiornamento sull’area IM-07, si conferma la FASE DI ORDINARIA
CRITICITA’ per gli scenari A (Frana Pal) e B (Colate Val Rabbia) fino a prossimo aggiornamento, rimandando alle azioni previste dalla «Pianificazione d’Emergenza provinciale per rischio Idrogeologico-Idraulico del Fiume Oglio e del torrente val Rabbia».
Il Centro funzionale monitoraggio rischi di Regione Lombardia assicura l’attività di monitoraggio dell’evoluzione degli eventi meteorologici e degli effetti al suolo, a supporto dei Presìdi territoriali e delle Autorità locali.
Si chiede pertanto di segnalare con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala Operativa di Protezione Civile regionale: 800.061.160
o via mail all’indirizzo: cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it