ALLERTA ARANCIONE RISCHIO TEMPORALI FORTI
ALLERTA ARANCIONE RISCHIO IDROGEOLOGICO
ALLERTA GIALLA RISCHIO IDRAULICO
ALLERTA GIALLA RISCHIO VENTO FORTE
SINTESI METEOROLOGICA
Sulla Lombardia flusso umido e mite da sudovest, generato da una vasta zona depressionaria centrata sulle coste del Portogallo.Dalla sera di oggi 14/05, a partire dai settori meridionali della regione, sviluppo di rovesci e temporali in rapida estensione verso nord, fino a coinvolgere quasi tutti i settori. Nella notte tendenza a graduale esaurimento dei fenomeni sui settori meridionali,tenderanno invece ad insistere altrove specie su Alpi, Prealpi e alta Pianura.
Nella mattinata e fino al pomeriggio di domani 15/05, rovesci e temporali saranno probabili a più riprese su Alpi, Prealpi e alta Pianura, possibili sparsi alche sulle altre zone. Una generale tendenza ad attenuazione ed esaurimento dei fenomeni si avrà nel pomeriggio/sera.
I fenomeni più intensi, assieme ai maggiori quantitativi di pioggia, sono previsti sui settori centro-occidentali della regione in particolar modo sulle zone al confine con il Piemonte e il Ticino.A causa del carattere prevalentemente convettivo delle precipitazioni gli accumuli risulteranno assai disomogenei sulla regione,tuttavia sui settori prealpini e anche sui settori della pianura centro-occidentale non sono da escludere locali valori cumulati più
elevati (localmente anche oltre i 100 mm nell’evento).Vento in intensificazione fino a moderato sulla Pianura proveniente da est, in rotazione da sudovest sul Pavese con qualche
rinforzo fino a forte. Oltre gli 800/1000 metri venti meridionali fino a forti specie su Appennino e rilievi Prealpini esposti alla Pianura (fino a 55-75 km/h, localmente superiori alle quote superiori appenniniche).Sabato 16/05 ancora flusso umido e mite e lievemente instabile da sudovest. Permane la possibilità di qualche rovescio o temporale sparso, più probabile sui rilievi.
VALUTAZIONE EFFETTI AL SUOLO
In conseguenza:
• delle precipitazioni registrate negli ultimi giorni, in particolare sui settori occidentali della regione, che hanno incrementato il grado di saturazione dei suoli e la vulnerabilità del territorio ai dissesti di tipo idrogeologico;
• dei fenomeni di dissesto di tipo idrogeologico segnalati dal territorio;• delle precipitazioni previste nelle prossime 24-36 ore, anche a carattere di rovescio/temporale, con possibilità di valori di cumulata di pioggia localmente elevati;
• dell’intensificazione prevista della ventilazione;
si chiede ai sistemi locali di protezione civile di attivare una fase operativa minima di ATTENZIONE, cioè di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di emergenza
comunale, per la salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi.
I Presidi territoriali hanno sempre l’onere di valutare l’attivazione e/o il passaggio a fasi operative di livello superiore, in funzione di valutazioni locali sull’evoluzione degli effetti al suolo e della vulnerabilità del proprio territorio.
In particolare si suggerisce ai Presidi territoriali di prestare attenzione a fenomeni che potrebbero risultare intensi e pericolosi, quali:
• scenari di rischio temporali forti (rovesci intensi, fulmini, grandine, raffiche di vento) caratterizzati da elevata incertezza previsionale ma con effetti dannosi sul territorio, quali: danni a coperture e a strutture provvisorie; rottura di
rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi; danni alle colture agricole e agli automezzi a causa di grandinate;
innesco di incendi e lesioni da fulminazione; possibili locali dissesti idrogeologici e locali criticità sul reticolo idraulico minore e/o sulle reti di drenaggio urbano (con particolare attenzione alle aree metropolitane); problemi per la sicurezza dei voli amatoriali e delle attività svolte sugli specchi lacuali.
• scenari di rischio idrogeologico-idraulico, con effetti locali legati a instabilità di versante, colate di detrito o di fango,fenomeni di erosione e cadute massi, innalzamenti dei livelli dei corsi d’acqua, fenomeni di erosione spondale,possibili criticità del reticolo idraulico minore e/o locali insufficienze delle reti di drenaggio urbano (in particolare nell’area metropolitana milanese), che potrebbero determinare pericolo per la sicurezza e integrità di beni e persone;
allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici;danni localizzati alle opere di contenimento e regimazione dei corsi d’acqua; danni localizzati a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili; danni a beni e servizi.
• scenari di rischio vento forte, con effetti che potrebbero generare pericoli e problemi sulle aree interessate dall’eventuale crollo d’impalcature, cartelloni, alberi (particolare attenzione dovrà essere rivolta a quelle situazioni in cui i crolli possono coinvolgere strade pubbliche e private, parcheggi, luoghi di transito, servizi pubblici, etc); sulla viabilità, soprattutto nei casi in cui sono in circolazione mezzi pesanti; legati alla instabilità dei versanti più acclivi,
quando sollecitati dell’effetto leva prodotto dalla presenza di alberi; per la sicurezza dei voli amatoriali e, in generale, dello svolgimento di attività in alta quota; alle attività svolte sugli specchi lacuali.Il Centro funzionale monitoraggio rischi di Regione Lombardia assicura l’attività di monitoraggio dell’evoluzione degli eventi meteorologici e degli effetti al suolo, a supporto dei Presìdi territoriali e delle Autorità locali.
Si segnala che, sebbene la probabilità maggiore di fenomeni temporaleschi è attesa nelle zone omogenee con codice ARANCIONE e GIALLO per rischio temporali forti, non si esclude la possibilità (bassa probabilità) di fenomeni, anche di forte intensità e con accumuli di precipitazione abbondanti, nelle zone indicate con codice VERDE per rischio temporali forti.
Si chiede pertanto di segnalare con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala Operativa di Protezione Civile regionale: 800.061.160
o via mail all’indirizzo: cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it