ALLERTA ARANCIONE RISCHIO VENTO FORTE
SINTESI METEOROLOGICA
Un nucleo di aria gelida in quota, pilotato da una depressione centrata sul Nord Europa, valicherà le Alpi nella giornata di domani mercoledì 26/02. Nella giornata di giovedì 27/02 esso traslerà molto velocemente verso est allontanandosi dalla lombardia. Tale
passaggio apporterà un’intensificazione del vento a tutte le quote e un drastico calo termico in montagna. Sulla nostra regione, vento in generale intensificazione già tra la notte e il mattino di domani 26/02, seppur in modo irregolare sulla Pianura proveniente da ovest, più diffuso in montagna. Dalle ore centrali ed in particolar modo nel pomeriggio, vento in ulteriore rinforzo e rotazione da Nord a tutte le quote, dalla sera in graduale attenuazione ovunque. Durante la fase acuta:
• sulla Pianura medie orarie generalmente comprese tra 20 e 40 km/h ma temporaneamente e localmente superiori
(fino a 50 km/h). Raffiche comprese tra 50 e 70 km/h, localmente possibili fino a 90 km/h;
• in montagna vento forte generalmente oltre i 500/800 metri (medie orarie tra 20 e 45 km/h, fino a 55-65 km/h nei
settori maggiormente esposti al flusso da Nord) già a partire dal mattino in ulteriore rinforzo nel pomeriggio, anche
fino a fondovalle dove saranno possibili raffiche fino a 70-90 km/h.
Si evidenzia un drastico calo delle temperature specie in montagna, e seppur bassa la possibilità di precipitazioni sparse su
Alpi, Prealpi e alta Pianura anche sottoforma di isolato rovescio eventualmente nevoso fin sui 500/800 metri. Lungo la cresta di
confine deboli nevicate portate dal vento da Nord generalmente oltre i 600/800 metri.
VALUTAZIONE EFFETTI AL SUOLO – INDICAZIONI OPERATIVE
In conseguenza dell’intensificazione della ventilazione prevista per la giornata di domani 26/02, con possibilità di raffiche anche
molto intense (in particolare su fascia di pianura), si chiede ai sistemi locali di protezione civile di attivare una fase operativa
minima di ATTENZIONE, cioè di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto,
congruenti a quanto previsto nella pianificazione di emergenza comunale, per la salvaguardia della pubblica incolumità e la
riduzione dei rischi.
I Presidi territoriali hanno sempre l’onere di valutare l’attivazione e/o il passaggio a fasi operative di livello superiore, in funzione
di valutazioni locali sull’evoluzione degli effetti al suolo e della vulnerabilità del proprio territorio.
In particolare si suggerisce ai Presidi territoriali di prestare attenzione a fenomeni che potrebbero risultare intensi e pericolosi,
quali:
• scenari di rischio vento forte, con effetti che potrebbero generare pericoli e problemi sulle aree interessate
dall’eventuale crollo d’impalcature, cartelloni, alberi (particolare attenzione dovrà essere rivolta a quelle situazioni in
cui i crolli possono coinvolgere strade pubbliche e private, parcheggi, luoghi di transito, servizi pubblici, etc); sulla
viabilità, soprattutto nei casi in cui sono in circolazione mezzi pesanti; legati alla instabilità dei versanti più acclivi,
Pagina 4 di 4
quando sollecitati dell’effetto leva prodotto dalla presenza di alberi; per la sicurezza dei voli amatoriali e, in generale,
dello svolgimento di attività in alta quota; alle attività svolte sugli specchi lacuali.
Il Centro funzionale monitoraggio rischi di Regione Lombardia assicura l’attività di monitoraggio dell’evoluzione degli eventi
meteorologici e degli effetti al suolo, a supporto dei Presìdi territoriali e delle Autorità locali.
Si chiede pertanto di segnalare con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza
del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala Operativa di Protezione Civile regionale: 800.061.160
o via mail all’indirizzo: cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it