Codice ARANCIONE rischio VENTO FORTE
su IM-01, IM-02, IM-03, IM-04, IM-05, IM-06, IM-07, IM-08, IM-11, IM-13, IM-14
SINTESI METEOROLOGICA
Per la giornata di oggi, giovedì 14/11, previsti venti dai quadranti meridionali in quota, dai quadranti orientali negli strati più bassi. In giornata venti in graduale rinforzo a partire dalle quote più alte, quindi nel tardo pomeriggio fino alle quote di pianura. Dalla serata di oggi 14/11 è attesa una rapida intensificazione della ventilazione, con venti che – fino alle prime ore di domani 15/11 – raggiungeranno in pianura intensità medie orarie comprese tra 30 e 45 km/h, localmente fino a 50 km/h (raffiche tra 55 e 75 km/h); in montagna a quote tra i 700 e i 1500 metri velocità medie orarie tra 45 e 90 km/h (con velocità medie orarie più elevate a quote oltre i 1500 metri). Dalla mattina di domani 15/11, venti in generale attenuazione: in rotazione da ovest sulla Pianura, ancora dai quadranti meridionali in quota.
Oggi 14/11, da metà pomeriggio precipitazioni deboli sparse a partire dai settori occidentali, tendenti a diffuse da ovest a est in serata e in intensificazione sui settori più occidentali della regione, in particolare su Appennino e Nordovest. Fino al primo mattino di domani 15/11, precipitazioni diffuse, più insistenti sulla fascia alpina, poi tendenti ad attenuarsi e in parte ad esaurirsi nel corso della mattina da ovest a est. Nella seconda parte della giornata precipitazioni sparse: nel pomeriggio maggiormente interessati i settori orientali della regione, in serata in riattivazione a partire da pavese e settori occidentali. Tra la serata di oggi 14/11 e le prime ore di domani 15/11, le precipitazioni potranno assumere anche carattere di rovescio e/o temporale.Per entrambe le giornate, previsto un limite neve a quote tra 800 e 1000 metri circa, possibile localmente a quote attorno ai 600 metri.
In conseguenza dell’intensificazione della ventilazione e delle precipitazioni previste tra le giornate di oggi 14/11 e domani 15/11, si chiede ai sistemi locali di protezione
civile di attivare una fase operativa minima di ATTENZIONE, cioè di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto, congruenti a
quanto previsto nella pianificazione di emergenza comunale, per la salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi.I Presidi territoriali hanno sempre l’onere di valutare l’attivazione e/o il passaggio a fasi operative di livello superiore, in funzione di valutazioni locali sull’evoluzione degli effetti al suolo e della vulnerabilità del proprio territorio.In particolare si suggerisce ai Presidi territoriali di prestare attenzione a fenomeni che potrebbero risultare intensi e pericolosi, quali:
• scenari di rischio vento forte, con effetti che potrebbero generare pericoli e problemi sulle aree interessate dall’eventuale crollo d’impalcature, cartelloni, alberi
(particolare attenzione dovrà essere rivolta a quelle situazioni in cui i crolli possono coinvolgere strade pubbliche e private, parcheggi, luoghi di transito, servizi
pubblici, etc); sulla viabilità, soprattutto nei casi in cui sono in circolazione mezzi pesanti; legati alla instabilità dei versanti più acclivi, quando sollecitati dell’effetto
leva prodotto dalla presenza di alberi; per la sicurezza dei voli amatoriali e, in generale, dello svolgimento di attività in alta quota; alle attività svolte sugli specchi
lacuali;
• scenari di rischio idrogeologico, con effetti locali legati a instabilità di versante, colate di detrito o di fango, fenomeni di erosione e cadute massi, possibili criticità del
reticolo idraulico minore e/o locali insufficienze delle reti di drenaggio urbano, che potrebbero determinare pericolo per la sicurezza e integrità di beni e persone;
allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; danni localizzati alle opere di contenimento e
regimazione dei corsi d’acqua; danni localizzati a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili; danni a beni
e servizi.
Frana Pal – Sonico (IM-07): in conseguenza della attivazione del codice GIALLO per rischio IDROGEOLOGICO sull’area IM-07 dalle ore 18 di oggi 14/11 e fino alle ore 00 del 16/11,si segnala l’attivazione della FASE DI ORDINARIA CRITICITÀ per gli scenari A (Frana Pal) e B (Colate Val Rabbia) con medesima decorrenza, rimandando alle azioni previste dalla«Pianificazione d’Emergenza provinciale per rischio Idrogeologico-Idraulico del Fiume Oglio e del torrente val Rabbia».
Il Centro funzionale monitoraggio rischi di Regione Lombardia assicura l’attività di monitoraggio dell’evoluzione degli eventi meteorologici e degli effetti al suolo, a
supporto dei Presìdi territoriali e delle Autorità locali.
Si chiede pertanto di segnalare con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti,
telefonando al numero verde della Sala Operativa di Protezione Civile regionale: 800.061.160 o via mail all’indirizzo: cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it