ALLERTA di PROTEZIONE CIVILE n° 2022.80 del 17/08/2022 ore 13.45 Rischio IDRO-METEO

 

ALLERTA ARANCIONE RISCHIO TEMPORALI

SINTESI METEOROLOGICA 

Per il pomeriggio e la serata di oggi 17/08, si attende, a partire dalle ore 18 circa, moderata probabilità di temporali forti sui settori occidentali, in particolare su alta pianura occidentale e le zone a Nord-Ovest. Si attende un progressivo aumento in serata del fenomeno. Non si esclude la possibilità di temporali isolati di moderata o forte intensità in serata anche sulla pianura orientale. Atteso un generale rinforzo dei venti dai quadranti meridionali.
Per la giornata di domani 18/08, si attendono condizioni di instabilità su tutta la regione con precipitazioni diffuse a carattere temporalesco, da moderate a forti. Si possono distinguere due fasi acute, la prima nella notte e primo mattino, con maggiore impatto sui settori Nord-occidentali ed alta pianura, la seconda (tra pomeriggio e sera) con maggiore impatto sui settori centro orientali. Si attendono, con moderata-alta probabilità, temporali forti su tutta la regione. Atteso un generale rinforzo dei venti dai quadranti meridionali ed occidentali.

VALUTAZIONE EFFETTI AL SUOLO

In conseguenza della previsione dei fenomeni a carattere di rovescio e/o temporale, in possibile intensificazione a partire dal pomeriggio di oggi 17/08 sui settori occidentali e in estensione a tutto il territorio regionale, si chiede ai sistemi locali di protezione
civile di attivare una fase operativa minima di ATTENZIONE, cioè di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di emergenza comunale, per la salvaguardia della
pubblica incolumità e la riduzione dei rischi.I Presidi territoriali hanno sempre l’onere di valutare l’attivazione e/o il passaggio a fasi operative di livello superiore, in funzione
di valutazioni locali sull’evoluzione degli effetti al suolo e della vulnerabilità del proprio territorio. In particolare si suggerisce ai Presidi territoriali di prestare attenzione a fenomeni che potrebbero determinare occasionale pericolo per la sicurezza delle persone, con possibile perdita di vite umane per cause incidentali, quali:
Scenari di rischio temporali caratterizzati da una elevata probabilità di fenomeni/scenari di evento, diffusi e/o persistenti, dovuti a piogge intense, frequenti fulminazioni, grandinate, raffiche di vento (PERICOLO ALTO), con effetti, generalmente diffusi e/o
persistenti, con un alto pericolo per la sicurezza delle persone e possibile perdita di vite umane nelle aree colpite, in conseguenza di:
• danni a coperture e a strutture provvisorie con trasporto di materiali a causa di forti raffiche di vento;
• rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità
e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi;
• innesco di incendi e lesioni da fulminazione;
• problemi per la sicurezza dei voli amatoriali e delle attività svolte sugli specchi lacuali;
• danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi a causa di grandinate.
Le piogge intense associate al fenomeno temporalesco possono contribuire al verificarsi di effetti di tipo idrogeologico/idraulico
(dissesti idrogeologici e criticità sul reticolo idraulico e/o sulle reti di drenaggio urbano, con particolare attenzione alle aree metropolitane).
Scenari di rischio idrogeologico, caratterizzati da fenomeni localizzati, quali:
• erosione, frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango in bacini di dimensioni limitate, caduta massi;
• ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale, che si deposita più facilmente in corrispondenza della riduzione della pendenza provocando divagazioni delle portate solido-liquide;
• innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di
criticità locali (tombinature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, cantieri, etc);
• scorrimento superficiale delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse.
Scenari di rischio idraulico, caratterizzati da fenomeni localizzati di incremento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua maggiori.
Anche in assenza di precipitazioni, il transito dei deflussi nei corsi d’acqua principali, per effetto delle precipitazioni verificatesi sulla parte più a monte dei bacini, può determinare criticità. Tali scenari possono avere effetti, generalmente localizzati, quali:
• allagamenti di locali interrati e/o posti al pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici;
• danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali interessati da frane, colate
rapide o dallo scorrimento superficiale delle acque;
• temporanee interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi, canali, zone depresse (sottopassi,
tunnel, avvallamenti stradali, etc) e a valle di porzioni di versante interessate da fenomeni franosi;
• danni alle opere idrauliche e di difesa delle sponde, alle attività agricole, ai cantieri, agli insediamenti civili e industriali in alveo o prospicenti;
• possibili criticità del reticolo idraulico e/o locali insufficienze delle reti di drenaggio urbano (in particolare nell’area metropolitana milanese).
I proprietari delle infrastrutture di attraversamento del reticolo idraulico sono tenuti alla periodica verifica della sicurezza del
manufatto.

Il Centro funzionale MultiRischio di Regione Lombardia assicura l’attività di monitoraggio dell’evoluzione degli eventi meteorologici e degli effetti al suolo, a supporto dei Presìdi territoriali e delle Autorità locali.
Si chiede pertanto di segnalare con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala Operativa di Protezione Civile regionale: 800.061.160
o via mail all’indirizzo: cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it.
A supporto dell’attività di sorveglianza del territorio, per il monitoraggio in tempo reale dei fenomeni naturali, consultare i dati della rete Idro-Nivo-Meteo e radar, accedendo al sito iris.arpalombardia.it.
Si ricorda che in caso di danni causati da eventi naturali per segnalare i danni mediante l’applicativo Ra.S.Da. occorre preventivamente profilarsi al seguente link: https://sicurezza.servizirl.it/web/protezione-civile/rasda.

 

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