ALLERTA ARANCIONE RISCHIO VENTO FORTE
SINTESI METEOROLOGICA
A partire dalla serata di oggi 06/02 rapida intensificazione delle correnti settentrionali per l’ingresso di un fronte freddo in rapido transito da Nord verso Sud. Dalle prime ore del mattino di domani 07/02 è previsto un aumento importante della ventilazione anche a carattere di foehn, in estensione dalle zone alpine verso la pianura centro occidentale. Le velocità di raffica sui settori Occidentali anche a quote di pianura saranno di 70-90 Km/h e localmente potranno arrivare a 90-110 km/h.Si segnalano possibili precipitazioni dalla notte, anche a carattere di breve rovescio su fascia pedemontana nella fase di ingresso del vento forte, e neve prevista sulle Alpi Retiche con accumuli non significativi al di sotto dei 1000 metri di quota.
A partire dal pomeriggio graduale attenuazione ed esaurimento dei fenomeni.
VALUTAZIONE EFFETTI AL SUOLO
In conseguenza della intensificazione prevista della ventilazione per la giornata di domani 07/02, si chiede ai sistemi locali di protezione civile di attivare una fase operativa minima di ATTENZIONE, cioè di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di protezione civile, per la salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi. I Presidi territoriali hanno sempre l’onere di valutare l’attivazione e/o il passaggio a fasi operative di livello superiore, in funzione di valutazioni locali sull’evoluzione degli effetti al suolo e della vulnerabilità del proprio territorio.
In particolare si suggerisce ai Presidi territoriali di prestare attenzione a fenomeni che potrebbero determinare occasionale pericolo per la sicurezza delle persone, con possibile perdita di vite umane per cause incidentali, quali:
• scenari di rischio vento forte, caratterizzati da venti con intensità media fino a 70 km/h, persistenti per almeno 3 ore consecutive nell’arco della giornata, con la possibilità di raffiche fino a 110 km/h, con effetti, generalmente localizzati,
quali:
• eventuale crollo d’impalcature, cartelloni, rami, alberi (particolare attenzione dovrà essere rivolta a quelle situazioni in cui i crolli possono coinvolgere strade pubbliche e private, parcheggi, luoghi di transito, servizi pubblici, etc);
• sulla viabilità, soprattutto nei casi in cui sono in circolazione mezzi pesanti;
• legati alla instabilità dei versanti più acclivi, quando lo sradicamento degli alberi per l’effetto leva prodotto dal vento fa perdere il contributo alla stabilità dato dalle radici;
• per la sicurezza dei voli amatoriali e, in generale, dello svolgimento di attività in alta quota;
• alle attività svolte sugli specchi lacuali.
Si evidenziano inoltre possibili criticità legate alle condizioni idonee all’innesco e/o propagazione degli Incendi boschivi ed, in caso di attivazione, alle operazioni di spegnimento effettuate con mezzi aerei, i cui dettagli sono riportati nell’apposita allerta
IB n° 2022.18 del 02/02/2022.
Il Centro funzionale monitoraggio rischi di Regione Lombardia assicura l’attività di monitoraggio dell’evoluzione degli eventi meteorologici e degli effetti al suolo, a supporto dei Presìdi territoriali e delle Autorità locali.
Si chiede pertanto di segnalare con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala Operativa di Protezione Civile regionale:
800.061.160 o via mail all’indirizzo: cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it.
Si ricorda che in caso di danni causati da eventi naturali per segnalare i danni mediante l’applicativo Ra.S.Da. occorre preventivamente profilarsi al seguente link: https://sicurezza.servizirl.it/web/protezione-civile/rasda.