ALLERTA ARANCIONE RISCHIO IDROGEOLOGICO
ALLERTA GIALLA RISCHIO TEMPORALI
SINTESI METEOROLOGICA
Sulla Lombardia è attesa una breve fase di tempo più stabile, a cui farà seguito domani 04/08 l’arrivo di una nuova saccatura collegata all’ampia area depressionaria presente su gran parte dell’Europa Centro-Settentrionale. Nelle prime ore del pomeriggio di oggi, martedì 03/08, saranno possibili residui rovesci o temporali su Alpi e Prealpi. In particolare, su Prealpi bergamasche e Valcamonica i fenomeni saranno più probabili, con possibilità di isolate precipitazioni abbondanti. Nel corso della serata probabile sviluppo di locali rovesci o deboli temporali sulle aree di pianura occidentale e nuovamente su settori prealpini occidentali.
Per domani, mercoledì 04/08, progressivo avvicinamento di una saccatura di origine atlantica con importante afflusso di aria umida dai quadranti meridionali. Nel dettaglio: possibilità già nella prima parte del giorno di locali precipitazioni sotto forma di rovesci o deboli temporali su pianura occidentale, centrale e Prealpi Centro-Occidentali. Dal pomeriggio probabile
intensificazione dei fenomeni su Alpi, Prealpi e pianura Nord-occidentale, con probabile formazione di una linea di rovesci temporaleschi in seno ad una circolazione ciclonica secondaria sulla Pianura Padana. Fenomeni in transito verso Est durante la serata con coinvolgimento anche di gran parte della pianura e parzialmente dell’Appennino. I fenomeni temporaleschi e le piogge più intense saranno più probabili nel corso del pomeriggio/ sera di domani, tuttavia saranno possibili temporali già dal mattino (di debole o moderata intensità) sulle Prealpi e in forma isolata sulla pianura. Si evidenzia che , sui settori prealpini occidentali e sulla pianura occidentale, i fenomeni temporaleschi saranno caratterizzati in prevalenza da precipitazioni abbondanti e persistenti, mentre si prevedono più limitati i pericoli di grandine e raffiche di vento. Alcuni scenari modellistici inviduano localmente la possibilità del raggiungimento di cumulate fino a 150-200 mm/12h sui settori di Nordovest e Preslpi bergamasche, con punte inoltre fino a 70-150 mm/6h. Si sottolinea che al momento permane una moderata incertezza sulla collocazione dei fenomeni temporaleschi più intensi e persistenti, specie per quanto riguarda i settori di alta pianura occidentali. Rinforzo dei venti da Sud su Prealpi e soprattutto settori del crinale Appenninico.
Tendenza per giovedì 05/08: nella notte e al mattino rovesci e temporali sui settori orientali, tendenza ad attenuazione e progressivo esaurimento dei fenomeni entro il primo pomeriggio. Nell successive ore residua instabilità con possibilità di locali rovesci o temporali su Alpi e Prealpi.
VALUTAZIONE EFFETTI AL SUOLO
In conseguenza:
• della previsione di fenomeni a carattere di rovescio e/o temporale, a partire dalla mattinata di domani 04/08, in intensificazione nel pomeriggio/sera, in particolare sul Nord-Ovest della regione, con possibili locali accumuli di precipitazione anche abbondanti;
• delle piogge abbondanti registrate nei giorni passati sui settori di Nord-Ovest che si sono sommate ad una situazione pregressa già di elevata saturazione dei suoli e fragilità del territorio;
• dei recenti dissesti e criticità che hanno interessato il nostro territorio regionale;
si chiede ai sistemi locali di protezione civile di attivare/mantenere una fase operativa minima di ATTENZIONE, cioè di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione
di protezione civile, per la salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi.
I Presidi territoriali hanno sempre l’onere di valutare l’attivazione e/o il passaggio a fasi operative di livello superiore, in funzione di valutazioni locali sull’evoluzione degli effetti al suolo e della vulnerabilità del proprio territorio.
In particolare si suggerisce ai Presidi territoriali di prestare attenzione a fenomeni che potrebbero determinare occasionale pericolo per la sicurezza delle persone, con possibile perdita di vite umane per cause incidentali, quali:
• scenari di rischio idrogeologico, caratterizzati da fenomeni, quali:
• fenomeni diffusi d’instabilità di versante, localmente anche profonda, in contesti geologici particolarmente critici;
• frane superficiali, colate rapide di detriti o di fango e cadute massi in più punti del territorio;
• significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, che si deposita più facilmente in corrispondenza della riduzione della pendenza provocando divagazioni delle portate solido-liquide;
• possibili voragini per fenomeni di erosione;
• innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombinature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, cantieri, etc).
Anche in assenza di precipitazioni, si possono verificare significativi fenomeni franosi legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, per effetto della saturazione dei suoli a causa di precipitazioni avvenute nei giorni precedenti. Tali scenari determinano effetti diffusi, dati da:
• interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi e a valle di frane e colate di detriti o in zone depresse in prossimità del reticolo idrico;
• danni e allagamenti a singoli edifici o centri abitati, infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali interessati da frane o da colate rapide;
• allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici;
• danni alle opere di contenimento, regimazione dei corsi d’acqua;danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili;
• danni agli attraversamenti fluviali in genere con occlusioni, parziali o totali, delle luci dei ponti dei corsi d’acqua minori e maggiori;
• danni a beni e servizi.scenari di rischio temporali caratterizzati da un’elevata incertezza previsionale e da un’accresciuta probabilità di fenomeni, generalmente localizzati sul territorio, dovuti a piogge intense, frequenti fulminazioni, grandinate, raffiche
di vento (PERICOLO MODERATO), con effetti, generalmente localizzati, quali:
• danni a coperture e a strutture provvisorie con trasporto di materiali a causa di forti raffiche di vento;
• rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi (in particolare telefonia ed elettricità);
• innesco di incendi e lesioni da fulminazione;
• problemi per la sicurezza dei voli amatoriali e delle attività svolte sugli specchi lacuali;
• danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi a causa di grandinate.
Le piogge intense associate al fenomeno temporalesco possono causare possibili locali dissesti
idrogeologici e locali criticità sul reticolo idraulico minore e/o sulle reti di drenaggio urbano (con particolare attenzione alle aree metropolitane).
Si segnala che a partire dalla serata di domani 04/08, sono previsti innalzamenti dei livelli idrometrici del reticolo idraulico centro-occidentale.
Il Centro funzionale monitoraggio rischi di Regione Lombardia assicura l’attività di monitoraggio dell’evoluzione degli eventi meteorologici e degli effetti al suolo, a supporto dei Presìdi territoriali e delle Autorità locali.
Essendo la previsione ancora molto incerta, soprattutto per quanto riguarda la localizzazione dei fenomeni e la loro effettiva intensità, i codici colore di allerta saranno rivalutati nel corso della mattinata di domani, mercoledì 04/08.
Si chiede pertanto di segnalare con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala Operativa di Protezione Civile regionale:
800.061.160 o via mail all’indirizzo: cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it.