ALLERTA ARANCIONE RISCHIO TEMPORALI FORTI
ALLERTA GIALLA RISCHIO IDROGEOLOGICO
SINTESI METEOROLOGICA
Per la giornata di oggi 12/07, la struttura di alta pressione attualmente posizionata sul Mediterraneo è in graduale indebolimento in concomitanza con l’avvicinamento di una saccatura in traslazione sulla Francia, che determinerà flussi umidi meridionali via via più instabili. A partire dalle ore serali precipitazioni anche a carattere convettivo e temporalesco interesseranno i settori alpini e prealpini più occidentali, mentre dal tardo pomeriggio vento in intensificazione di direzione meridionale sui crinali di confine alpini.
Per la giornata di domani 13/07, previste condizioni perturbate sulla Lombardia, associate alla profonda struttura depressionaria in traslazione dalla Francia sul Nord Italia, con afflusso di aria più fredda instabile in quota. Le precipitazioni saranno diffuse sulla Lombardia e interesseranno tra notte e primo mattino la parte più occidentale tra alta pianura e settori alpini e prealpini, quindi nel corso della mattinata in intensificazione e in diffusione a tutta la fascia alpina, prealpina e di pianura, più deboli a tratti intermittenti sulla parte della bassa pianura e Appennino. Nelle ore pomeridiane le precipitazioni insisteranno su buona parte
della Regione, con un minore interessamento delle zone della bassa pianura centro occidentale e Appennino, quindi in serata andranno incontro a progressiva attenuazione in particolare e con maggior probabilità sui settori di pianura. Le precipitazioni saranno a carattere temporalesco, con alta probabilità di fenomeni severi e diffusi tra la mattinata e la sera di domani. Sin dal mattino vento in intensificazione dai quadranti orientali in pianura (raffiche tra 35 e 50 km/h), da Sud-Sudest sui rilievi prealpini e alpini (raffiche tra 45 e 65 km/h), ovunque in attenuazione in serata.Tendenza per Mercoledì 14/07: permangono condizioni instabili, sebbene le precipitazioni saranno di minore intensità.
VALUTAZIONE EFFETTI AL SUOLO – INDICAZIONI OPERATIVE
In conseguenza della previsione di fenomeni a carattere di rovescio e/o temporale e delle precipitazioni previste per la giornata di domani 13/07 su gran parte del territorio regionale, si chiede ai sistemi locali di protezione civile di attivare una fase operativa
minima di ATTENZIONE, cioè di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di protezione civile, per la salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi.
I Presidi territoriali hanno sempre l’onere di valutare l’attivazione e/o il passaggio a fasi operative di livello superiore, in funzione di valutazioni locali sull’evoluzione degli effetti al suolo e della vulnerabilità del proprio territorio.
In particolare si suggerisce ai Presidi territoriali di prestare attenzione a fenomeni che potrebbero determinare occasionale pericolo per la sicurezza delle persone, con possibile perdita di vite umane per cause incidentali, quali:
• scenari di rischio temporali, caratterizzati da un’elevata probabilità di fenomeni/scenari di evento, diffusi sul territorio
e/o persistenti, dovuti a piogge intense, frequenti fulminazioni, grandinate, raffiche di vento (PERICOLO ALTO), con
effetti, generalmente diffusi e/o persistenti, quali:
• danni a coperture e a strutture provvisorie con trasporto di materiali a causa di forti raffiche di vento;
• rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla
viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi (in particolare telefonia ed elettricità);
• innesco di incendi e lesioni da fulminazione;
• problemi per la sicurezza dei voli amatoriali e delle attività svolte sugli specchi lacuali;
• danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi a causa di grandinate.
Le piogge intense associate al fenomeno temporalesco possono causare effetti anche diffusi di tipo
idrogeologico/idraulico (dissesti idrogeologici e criticità diffuse sul reticolo idraulico minore e/o sulle reti
di drenaggio urbano, con particolare attenzione alle aree metropolitane).
• scenari di rischio idrogeologico, caratterizzati da fenomeni localizzati, quali:
• erosione, frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango in bacini di dimensioni limitate, caduta massi;
• ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale, che si deposita più facilmente in
corrispondenza della riduzione della pendenza provocando divagazioni delle portate solido-liquide;
• innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto
di criticità locali (tombinature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, cantieri, etc);
• scorrimento superficiale delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle
acque piovane con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse.
Anche in assenza di precipitazioni, si possono verificare occasionali fenomeni franosi, anche rapidi, legati
a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, per effetto della saturazione dei suoli per precipitazioni
avvenute nei giorni precedenti. Tali scenari possono avere effetti, generalmente localizzati, dati da:
• allagamenti di locali interrati e/o posti al pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici;
• danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali interessati da frane, colate
rapide o dallo scorrimento superficiale delle acque;
• temporanee interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi, canali, zone depresse
(sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali, etc) e a valle di porzioni di versante interessate da fenomeni franosi;
• limitati danni alle opere idrauliche e di difesa delle sponde, alle attività agricole, ai cantieri, agli insediamenti civili
e industriali in alveo o prospicenti;
• possibili criticità del reticolo idraulico minore e/o locali insufficienze delle reti di drenaggio urbano (in particolare
nell’area metropolitana milanese).
Il Centro funzionale monitoraggio rischi di Regione Lombardia assicura l’attività di monitoraggio dell’evoluzione degli eventi
meteorologici e degli effetti al suolo, a supporto dei Presìdi territoriali e delle Autorità locali.
Si chiede pertanto di segnalare con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi sul proprio territorio in
conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala Operativa di Protezione Civile regionale:
800.061.160 o via mail all’indirizzo: cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it.