ALLERTA GIALLA RISCHIO IDROGEOLOGICO
ALLERTA GIALLA RISCHIO IDRAULICO
ALLERTA GIALLA RISCHIO VENTO FORTE
SINTESI METEOROLOGICA
Il transito di una perturbazione determina precipitazioni diffuse, per lo più moderate su tutte le aree, localmente forti su Prealpi e alta pianura ma poco probabili. Le precipitazioni interesseranno l’intera regione per tutta la giornata di domani, lunedì 12/04, intermittenti sulla bassa pianura, più insistenti altrove, più diffuse e intense tra pomeriggio e prima serata. Possibile qualche rovescio temporalesco su pianura ed Oltrepò pavese, più probabile sulla pianura centrorientale.Nella seconda parte della giornata previsti rinforzi di vento da Est sulla pianura centrorientale, da Nord altrove; rinforzi da Nordest sul Garda in serata. Possibili raffiche fino a 90 km/h sui settori Nordoccidentali e sul Garda.
Nevicate previste sui settori alpini e prealpini della regione. Limite della neve inizialmente tra 1300 e 1500 m; dal primo pomeriggio in abbassamento fino a 800 – 1000 m; a 2000 m neve fresca fino a 30 – 50 cm in 24h.
Sarà cura del Centro Funzionale della Lombardia rivalutare nella mattina di domani 12/04 le previsioni meteo e i possibili effetti al suolo, per aggiornare i codici colore di allerta sul territorio lombardo.
In conseguenza:
• delle precipitazioni già registrate, con valori cumulati nelle ultime 12 ore intorno ai 30 mm, in particolare sui settori centro-occidentali, e previste per domani 12/04 su tutto il territorio regionale, in particolare su fascia prealpina e di alta pianura;
• dell’oscillazione dello zero termico, con quota neve almeno per la prima parte della giornata di domani 12/04 sopra i 1300 -1500 metri;
si chiede ai sistemi locali di protezione civile di attivare una fase operativa di ATTENZIONE, cioè di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di emergenza
comunale, per la salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi.
I Presidi territoriali hanno sempre l’onere di valutare l’attivazione e/o il passaggio a fasi operative di livello superiore, in particolare nelle aree già colpite dai dissesti dei giorni scorsi, in funzione di valutazioni locali sull’evoluzione degli effetti al suolo e della vulnerabilità del proprio territorio.
VALUTAZIONE EFFETTI AL SUOLO
In particolare si suggerisce ai Presidi territoriali di prestare attenzione a fenomeni che potrebbero risultare intensi e pericolosi,quali:
• scenari di rischio idrogeologico-idraulico, con effetti locali legati a instabilità di versante, colate di detrito o di fango, fenomeni di erosione e cadute massi, innalzamenti dei livelli dei corsi d’acqua, fenomeni di erosione spondale, possibili
criticità del reticolo idraulico minore e/o locali insufficienze delle reti di drenaggio urbano (in particolare nell’aree metropolitane), che potrebbero determinare pericolo per la sicurezza e integrità di beni e persone; allagamenti di locali
interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; danni localizzati alle opere di contenimento e regimazione dei corsi d’acqua; danni localizzati a infrastrutture, edifici e attività agricole,cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili; danni a beni e servizi. Si segnala un generale innalzamento dei livelli idrometrici del reticolo idraulico regionale, con possibilità di superamento della soglia 1 di
allertamento nel corso del pomeriggio-sera di domani 12/04 su Brembo, Chiese, Staffora e reticolo minore e con una bassa probabilità di un temporaneo raggiungimento della soglia 2 di allertamento.
• scenari di rischio vento forte, con effetti che potrebbero generare pericoli e problemi sulle aree interessate dall’eventuale crollo d’impalcature, cartelloni, alberi (particolare attenzione dovrà essere rivolta a quelle situazioni in cui i crolli possono coinvolgere strade pubbliche e private, parcheggi, luoghi di transito, servizi pubblici, etc); sulla viabilità, soprattutto nei casi in cui sono in circolazione mezzi pesanti; legati alla instabilità dei versanti più acclivi,
quando sollecitati dell’effetto leva prodotto dalla presenza di alberi; per la sicurezza dei voli amatoriali e, in generale, dello svolgimento di attività in alta quota; alle attività svolte sugli specchi lacuali.
Il Centro funzionale monitoraggio rischi di Regione Lombardia assicura l’attività di monitoraggio dell’evoluzione degli eventi meteorologici e degli effetti al suolo, a supporto dei Presìdi territoriali e delle Autorità locali. Gli scenari di rischio previsti vengono aggiornati costantemente mediante l’integrazione dei dati previsionali con i dati registrati e le informazioni provenienti dal territorio.
Si chiede pertanto di segnalare con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala Operativa di Protezione Civile regionale: 800.061.160
o via mail all’indirizzo: cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it