ALLERTA ARANCIONE RISCHIO IDROGEOLOGICO
ALLERTA ARANCIONE RISCHIO IDRAULICO
ALLERTA GIALLA RISCHIO TEMPORALI FORTI
SINTESI METEOROLOGICA
La Lombardia è attualmente interessata da un flusso umido sud-occidentale, con cielo coperto e precipitazioni diffuse su tutta la parte centro-occidentale della regione, in graduale estensione anche ai rilievi alpini e prealpini più orientali.La saccatura attualmente in progressivo approfondimento sul Sud della Francia traslerà nel tardo pomeriggio di oggi 04/06 verso Est, mentre tra la serata di oggi 04/06 e la notte di domani 05/06 il suo asse, con la componente più fredda in quota, transiterà sul Nord Italia. Il flusso umido meridionale instabile insiste quindi perla seconda parte della giornata di oggi 04/06, con precipitazioni
in intensificazione dal pomeriggio e in serata in concomitanza con l’avvicinamento e passaggio dell’area depressionaria. Nelle ore pomeridiane le precipitazioni saranno anche a carattere convettivo o temporalesco, sebbene con contenuta probabilità di fulminazione, sui rilievi alpini e prealpini e particolarmente sulla fascia centro-occidentale, mentre tra tardo pomeriggio e in
serata anche la pianura sarà interessata da precipitazioni intense a carattere convettivo e di forte rovescio.Nella notte di venerdì 05/06 le precipitazioni andranno incontro ad attenuazione ed esaurimento a partire dai settori alpini e prealpini centro-occidentali, per effetto di un flusso in quota via via meno umido da Nord, mentre sull’Appennino e sulla parte
orientale dei rilievi e della fascia di pianura, saranno possibili deboli precipitazioni che andranno ad attenuarsi ed esaurirsi nel corso della mattinata. Nel pomeriggio deboli precipitazioni o locali rovesci sui rilievi centro-orientali, ma con bassa probabilità
di temporali forti ovunque. Possibii rinforzi di vento in serata su Appennino.
VALUTAZIONE EFFETTI AL SUOLO – INDICAZIONI OPERATIVE
In conseguenza:
• delle precipitazioni osservate nelle scorse ore, che hanno contribuito ad incrementare il grado di saturazione dei suoli e ad aumentare la vulnerabilità del territorio ai dissesti di tipo idrogeologico;
• delle precipitazioni previste in intensificazione nel pomeriggio di oggi 04/06, con possibilità di fenomeni a carattere di rovescio e/o temporale, localmente anche di forte intensità;
si chiede ai sistemi locali di protezione civile di attivare/mantenere una fase operativa minima di ATTENZIONE, cioè di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di protezione civile, per la salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi.
I Presidi territoriali hanno sempre l’onere di valutare l’attivazione e/o il passaggio a fasi operative di livello superiore, in particolare nelle aree già colpite dai dissesti dei giorni scorsi, in funzione di valutazioni locali sull’evoluzione degli effetti al suolo e della vulnerabilità del proprio territorio.In particolare si suggerisce ai Presidi territoriali di prestare attenzione a fenomeni che potrebbero risultare intensi e pericolosi,
quali:
• scenari di rischio temporali forti (rovesci intensi, fulmini, grandine, raffiche di vento) caratterizzati da elevata incertezza previsionale ma con effetti dannosi sul territorio, quali: danni a coperture e a strutture provvisorie; rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi; danni alle colture agricole e agli automezzi a causa di grandinate; innesco di incendi e lesioni da fulminazione; possibili locali dissesti idrogeologici e locali criticità sul reticolo idraulico minore e/o sulle reti di drenaggio urbano (con particolare attenzione alle aree metropolitane); problemi per la sicurezza
dei voli amatoriali e delle attività svolte sugli specchi lacuali.
• scenari di rischio idrogeologico-idraulico, con effetti locali legati a instabilità di versante, colate di detrito o di fango, fenomeni di erosione e cadute massi, innalzamenti dei livelli dei corsi d’acqua, fenomeni di erosione spondale,
possibili criticità del reticolo idraulico minore e/o locali insufficienze delle reti di drenaggio urbano (in particolare nell’area metropolitana milanese), che potrebbero determinare pericolo per la sicurezza e integrità di beni e persone; allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; danni localizzati alle opere di contenimento e regimazione dei corsi d’acqua; danni localizzati a infrastrutture, edifici
e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili; danni a beni e servizi. Secondo gli attuali scenari di previsione, l’intensificazione delle precipitazioni nel pomeriggio (preceduta dalle piogge delle ultime 12 ore, che hanno incrementato il livello di saturazione dei suoli) porterà ad un possibile incremento nella serata di oggi 04/06 dei livelli dei corsi d’acqua del reticolo idraulico prealpino e della pianura lombarda.
• In particolare sarà possibile il superamento della soglia 2 di allertamento sui corsi d’acqua del reticolo milanese(Olona, Seveso e Lambro), Brembo e Serio. Possibile il superamento della soglia 1 di allertamento sui corsi d’acqua del reticolo principale della pianura centro-orientale (Adda, Oglio, Chiese, Mella). A causa del carattere convettivo delle precipitazioni, i cui nuclei più intensi sono di difficile previsione (sia in termini di localizzazione che di intensità), non si esclude che il contributo dei bacini laterali dei corsi d’acqua (in particolare in ambito urbano)
possa portare localmente a rapidi incrementi dei livelli anche al di sopra della soglia 2 di allertamento.
• A causa degli stessi fenomeni di precipitazione e a causa dei tempi di risposta rapidi, non si escludono locali criticità di tipo idrogeologico sul reticolo secondario collinare e montano e sul reticolo secondario di pianura.
• scenari di rischio vento forte, con effetti che potrebbero generare pericoli e problemi sulle aree interessate dall’eventuale crollo d’impalcature, cartelloni, alberi (particolare attenzione dovrà essere rivolta a quelle situazioni in cui i crolli possono coinvolgere strade pubbliche e private, parcheggi, luoghi di transito, servizi pubblici, etc); sulla viabilità, soprattutto nei casi in cui sono in circolazione mezzi pesanti; legati alla instabilità dei versanti più acclivi,
quando sollecitati dell’effetto leva prodotto dalla presenza di alberi; per la sicurezza dei voli amatoriali e, in generale, dello svolgimento di attività in alta quota; alle attività svolte sugli specchi lacuali.
Il Centro funzionale monitoraggio rischi di Regione Lombardia assicura l’attività di monitoraggio dell’evoluzione degli eventi meteorologici e degli effetti al suolo, a supporto dei Presìdi territoriali e delle Autorità locali. Si segnala che, sebbene la probabilità maggiore di fenomeni temporaleschi è attesa nelle zone omogenee con codice GIALLO per rischio temporali forti, non si esclude la possibilità (media-bassa probabilità) di fenomeni, anche di forte intensità e con accumuli di precipitazione abbondanti, nelle zone indicate con codice VERDE per rischio temporali forti.
Si chiede pertanto di segnalare con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala Operativa di Protezione Civile regionale: 800.061.160
o via mail all’indirizzo: cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it