ALLERTA ARANCIONE RISCHIO IDROGEOLOGICO
ALLERTA GIALLA RISCHIO TEMPORALI FORTI
ALLERTA GIALLA RISCHIO IDRAULICO
ALLERTA GIALLA RISCHIO VENTO FORTE
SINTESI METEOROLOGICA
Una saccatura attualmente in formazione sull’Inghilterra si approfondisce gradualmente, nel corso della giornata odierna 03/06 e nel corso della mattinata di domani 04/06 verso il Sud della Francia, per poi spostarsi verso Est sul Tirreno tra il tardo pomeriggio e la serata di giovedì 04/06, quando la parte più fredda traslerà sull’Italia, in spostamento verso Est nella notte di venerdì 05/06.Il flusso associato a questa struttura depressionaria sarà pertanto umido e instabile dai quadranti meridionali a tutte le quote,mentre dalla mattinata di venerdì 05/06 ruoterà da Nord e con un minore contenuto di umidità.Per il pomeriggio/sera di oggi 03/06 possibili temporali, che andranno ad interessare la fascia alpina e prealpina della regione,con maggiore probabilità sui settori centro-occidentali.
Domani 04/06 le precipitazioni saranno inizialmente concentrate sulla fascia alpina e prealpina, più intense anche a carattere di rovescio e temporale (media probabilità di temporali forti) sulla fascia di Nordovest tra Valchiavenna, Prealpi Varesine e Lariane,
quindi si estenderanno diffusamente nel corso della mattinata su tutta la regione, pur mantenendo i valori più intensi sulla fascia alpina e prealpina.
Dalle prime ore del pomeriggio di domani 04/06 le precipitazioni andranno incontro ad una ulteriore intensificazione, da moderate a forti diffuse, e persistenti anche nelle ore serali. Gli accumuli più significativi sono attesi nella seconda parte della giornata di giovedì 04/06, quando le precipitazioni saranno più intense anche a carattere convettivo e temporalesco diffusamente sulla regione (in particolare sulla pianura occidentale e la fascia pedemontana orientale).I dettagli della previsione della fase acuta pomeridiana saranno rivalutati dal Centro funzionale nella mattina di domani 04/06.
VALUTAZIONE EFFETTI AL SUOLO – INDICAZIONI OPERATIVE
In conseguenza:
• delle precipitazioni osservate nelle scorse ore, che hanno contribuito ad incrementare il grado di saturazione dei suoli e ad aumentare la vulnerabilità del territorio ai dissesti di tipo idrogeologico;
• delle precipitazioni previste nel pomeriggio di oggi 03/06 e nella giornata di domani 04/06 (in intensificazione nel pomeriggio), con possibilità di fenomeni a carattere di rovescio e/o temporale, localmente anche di forte intensità; si chiede ai sistemi locali di protezione civile di attivare/mantenere una fase operativa minima di ATTENZIONE, cioè di predisporreil sistema locale alla pronta attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di protezione civile, per la salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi.I Presidi territoriali hanno sempre l’onere di valutare l’attivazione e/o il passaggio a fasi operative di livello superiore in funzione di valutazioni locali sull’evoluzione degli effetti al suolo e della vulnerabilità del proprio territorio.
In particolare si suggerisce ai Presidi territoriali di prestare attenzione a fenomeni che potrebbero risultare intensi e pericolosi, quali:
• scenari di rischio temporali forti (rovesci intensi, fulmini, grandine, raffiche di vento) caratterizzati da elevata incertezza previsionale ma con effetti dannosi sul territorio, quali: danni a coperture e a strutture provvisorie; rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi; danni alle colture agricole e agli automezzi a causa di grandinate; innesco di incendi e lesioni da fulminazione; possibili locali dissesti idrogeologici e locali criticità sul reticolo idraulico minore e/o sulle reti di drenaggio urbano; problemi per la sicurezza dei voli amatoriali e delle attività svolte sugli specchi lacuali;
• scenari di rischio idrogeologico-idraulico, con effetti locali legati a instabilità di versante, colate di detrito o di fango,fenomeni di erosione e cadute massi, innalzamenti dei livelli dei corsi d’acqua, fenomeni di erosione spondale, possibili criticità del reticolo idraulico minore e/o locali insufficienze delle reti di drenaggio urbano (in particolare nell’area metropolitana milanese), che potrebbero determinare pericolo per la sicurezza e integrità di beni e persone;
allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; danni localizzati alle opere di contenimento e regimazione dei corsi d’acqua; danni localizzati a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili; danni a beni e servizi;
• scenari di rischio vento forte, con effetti che potrebbero generare pericoli e problemi sulle aree interessate dall’eventuale crollo d’impalcature, cartelloni, alberi (particolare attenzione dovrà essere rivolta a quelle situazioni in cui i crolli possono coinvolgere strade pubbliche e private, parcheggi, luoghi di transito, servizi pubblici, etc); sulla viabilità, soprattutto nei casi in cui sono in circolazione mezzi pesanti; legati alla instabilità dei versanti più acclivi,
quando sollecitati dell’effetto leva prodotto dalla presenza di alberi; per la sicurezza dei voli amatoriali e, in generale,dello svolgimento di attività in alta quota; alle attività svolte sugli specchi lacuali.
Il Centro funzionale monitoraggio rischi di Regione Lombardia assicura l’attività di monitoraggio dell’evoluzione degli eventi
meteorologici e degli effetti al suolo, a supporto dei Presìdi territoriali e delle Autorità locali.
Si segnala che, sebbene la probabilità maggiore di fenomeni temporaleschi è attesa nelle zone omogenee con codice GIALLO per rischio temporali forti, non si esclude la possibilità (media-bassa probabilità) di fenomeni, anche di forte intensità, sulle restanti zone del territorio regionale.Si chiede pertanto di segnalare con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala Operativa di Protezione Civile regionale: 800.061.160
o via mail all’indirizzo: cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it