ALLERTA ARANCIONE RISCHIO IDROGEOLOGICO
ALLERTA ARANCIONE RISCHIO IDRAULICO
ALLERTA ARANCIONE RISCHIO VENTO FORTE
SINTESI METEOROLOGICA – LIVELLI DI CRITICITA’ E DI ALLERTA – FASI OPERATIVE MINIME
La Lombardia è attualmente interessata da correnti in quota meridionali, molto umide e relativamente miti per il periodo, per il sopraggiungere di un’attiva perturbazione atlantica. Deboli precipitazioni stanno interessando i settori di nordovest della regione,
in rapida estensione a tutti i settori alpini e prealpini.Si conferma il passaggio perturbato previsto per la giornata odierna 20/12, con estensione ed intensificazione delle precipitazioni
in particolar modo su Alpi, Prealpi, alta Pianura e Appennino (specie le zone più meridionali). Anche la fase acuta del maltempo viene confermata tra il pomeriggio e la sera odierna 20/12. Si evidenzia che durante questa fase le precipitazioni potranno
assumere localmente carattere di rovescio.Dalle prime ore di sabato 21/12 si avrà una generale attenuazione delle precipitazioni che potranno però insistere fino a metà
giornata. In mattinata sarà possibile una nuova attivazione delle precipitazioni, anche sottoforma di rovescio specie tra fascia Prealpina e Pianura centro-orientale.
Nel pomeriggio di sabato 21/12 precipitazioni generalmente assenti ovunque in possibile nuova ripresa, molto deboli, dalla tarda serata sui settori meridionali. Nelle 24 ore della giornata di sabato sono attesi valori di precipitazioni generalmente deboli o al
più localmente moderati in corrispondenza di eventuali rovesci del mattino.
Il limite neve si attesterà sui 1600/1900 metri su Prealpi, 1100/1500 metri sulle Alpi, a tratti e localmente anche a quote leggermente inferiori specie nelle prime ore di sabato 21/12.Venti in generale attenuazione ad eccezione dell’ Appennino dove oltre i 500/700 metri di quota permarranno per l’intera giornata di domani 21/12.
VALUTAZIONE EFFETTI AL SUOLO – INDICAZIONI OPERATIVE
In conseguenza dell’intensificazione delle precipitazioni e della ventilazione, confermata dal pomeriggio di oggi 20/12,considerando anche le precipitazioni dei giorni scorsi e in corso che incrementano la vulnerabilità del territorio ai dissesti di tipo idrogeologico-idraulico, si chiede ai sistemi locali di protezione civile di attivare/mantenere una fase operativa minima di ATTENZIONE, cioè di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di emergenza comunale, perla salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi.I Presidi territoriali hanno sempre l’onere di valutare l’attivazione e/o il passaggio a fasi operative di livello superiore, in funzione di valutazioni locali sull’evoluzione degli effetti al suolo e della vulnerabilità del proprio territorio.
In particolare si suggerisce ai Presidi territoriali di prestare attenzione a fenomeni che potrebbero risultare intensi e pericolosi, quali: scenari di rischio idrogeologico-idraulico, con effetti legati a instabilità di versante, colate di detrito o di fango,fenomeni di erosione e cadute massi, innalzamenti dei livelli dei corsi d’acqua, fenomeni di erosione spondale,
possibili criticità del reticolo idraulico minore e/o locali insufficienze delle reti di drenaggio urbano (in particolare nell’area metropolitana milanese), che potrebbero determinare pericolo per la sicurezza e integrità di beni e persone;
allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici;danni localizzati alle opere di contenimento e regimazione dei corsi d’acqua; danni localizzati a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili; danni a beni e servizi. In dettaglio,gli attuali scenari di previsione, confermano la possibilità di un incremento generalizzato dei livelli dei corsi d’acqua sull’intero territorio regionale, a partire dal pomeriggio di oggi 20/12, con possibile superamento almeno della prima soglia di allertamento; gli incrementi più significativi saranno possibili fino alle prime ore di domani, sabato 21/12.scenari di rischio vento forte, con effetti che potrebbero generare pericoli e problemi sulle aree interessate dall’eventuale crollo d’impalcature, cartelloni, alberi (particolare attenzione dovrà essere rivolta a quelle situazioni in cui i crolli possono coinvolgere strade pubbliche e private, parcheggi, luoghi di transito, servizi pubblici, etc); sulla viabilità, soprattutto nei casi in cui sono in circolazione mezzi pesanti; legati alla instabilità dei versanti più acclivi, quando sollecitati dell’effetto leva prodotto dalla presenza di alberi; per la sicurezza dei voli amatoriali e, in generale, dello svolgimento di attività in alta quota; alle attività svolte sugli specchi lacuali.Frana Pal – Sonico (IM-07): in conseguenza dell’emissione del codice GIALLO per rischio IDROGEOLOGICO-IDRAULICO sull’area IM-07, si conferma l’attivazione della FASE DI ORDINARIA CRITICITÀ per gli scenari A (Frana Pal) e B (Colate Val Rabbia) fino alle ore 12 del 21/12, rimandando alle azioni previste dalla «Pianificazione d’Emergenza provinciale per rischio IdrogeologicoIdraulico del Fiume Oglio e del torrente val Rabbia».Il Centro funzionale monitoraggio rischi di Regione Lombardia assicura l’attività di monitoraggio dell’evoluzione degli eventi meteorologici e degli effetti al suolo, a supporto dei Presìdi territoriali e delle Autorità locali.Si chiede pertanto di segnalare con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala Operativa di Protezione Civile regionale: 800.061.160
o via mail all’indirizzo: cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it