AVVISO di CRITICITÀ REGIONALE n° 166 del 20/10/2019 – ore 13:00 per rischio Idrogeologico, Idraulico, Temporali Forti e Vento forte

Codice ARANCIONE rischio IDROGEOLOGICO su IM-01, IM-02, IM-04,
IM-05, IM-06
Codice ARANCIONE rischio IDRAULICO su IM-02, IM-06, IM-09

SINTESI METEOROLOGICA
Ampia saccatura su vicino Atlantico e Isole Britanniche, in approfondimento verso la Penisola Iberica con formazione di circolazione depressionaria chiusa nelle prossime 24-36 ore. Sul Nord Italia flusso umido ed instabile da sud-sudovest in quota, con correnti da sudest nei bassi strati.Sulla Lombardia dal tardo pomeriggio di oggi, domenica 20/10, fino al primo mattino di domani, lunedì 21/,10 piogge in graduale intensificazione (anche a
carattere di rovescio, localmente temporalesco) ed estensione verso est a buona parte della regione, anche se più insistenti su Nordovest e Prealpi Orobie. Nella giornata di domani 21/10, dopo una possibile irregolare attenuazione dei fenomeni, nuova fase intensa dalla tarda mattina-primo pomeriggio, con interessamento dei settori centro-occidentali, anche di pianura, in esaurimento verso sera. Dalla sera di domani 21/10 fino alla successiva
notte piogge insistenti sul Nordovest ed alta pianura occidentale, altrove assenti o deboli residue; nella mattina di martedì 22/10 graduale esaurimento delle precipitazioni anche sul Nordovest.Per il periodo tra le ore 18 di oggi 20/10 e le ore 24 di domani 21/10, sui settori centro-occidentali alpini e prealpini possibili accumuli tra 60 e 90 mm/12h
e 60 e 120 mm/24h.Si segnala che, data la minore affidabilità della previsione sulle localizzazione dei picchi a carattere convettivo l’indicazione sui quantitativi massimi in
pianura ed Appennino è soggetta a maggiore incertezza: in funzione dei rovesci irregolari e della loro eventuale persistenza, non sono esclusi valori localmente abbondanti di precipitazioni.Zero termico prevalentemente tra 3000 e 3400 metri, con limite delle nevicate oltre 2600-2800 metri

VALUTAZIONE EFFETTI AL SUOLO – INDICAZIONI OPERATIVE
In conseguenza dell’intensificazione delle precipitazioni anche a carattere di rovescio e temporale, previste nel corso del tardo pomeriggio-sera di oggi 20/10 e fino alla
prima mattina di domani 21/10 e nel corso del pomeriggio-sera di domani 21/10, che interesseranno prima i settori occidentali alpini-prealpini e di pianura, in estensione
verso est, si chiede ai sistemi locali di protezione civile di attivare/mantenere una fase operativa minima di ATTENZIONE/PREALLARME, cioè di predisporre il sistema
locale alla pronta attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di emergenza comunale, per la salvaguardia della
pubblica incolumità e la riduzione dei rischi.
I Presidi territoriali hanno sempre l’onere di valutare l’attivazione e/o il passaggio a fasi operative di livello superiore, in funzione di valutazioni locali sull’evoluzione degli
effetti al suolo e della vulnerabilità del proprio territorio.
In particolare si suggerisce ai Presidi territoriali di prestare attenzione a fenomeni che potrebbero risultare intensi e pericolosi, quali:
• scenari di rischio temporali forti (rovesci intensi, fulmini, grandine, raffiche di vento) caratterizzati da elevata incertezza previsionale ma con effetti dannosi sul
territorio, quali: danni a coperture e a strutture provvisorie; rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti
sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi; danni alle colture agricole e agli automezzi a causa di grandinate; innesco di incendi e
lesioni da fulminazione; possibili locali dissesti idrogeologici e locali criticità sul reticolo idraulico minore e/o sulle reti di drenaggio urbano (con particolare
attenzione alle aree metropolitane); problemi per la sicurezza dei voli amatoriali e delle attività svolte sugli specchi lacuali.
• scenari di rischio idrogeologico-idraulico, con effetti locali legati a instabilità di versante, colate di detrito o di fango, fenomeni di erosione e cadute massi,
innalzamenti dei livelli dei corsi d’acqua, fenomeni di erosione spondale, possibili criticità del reticolo idraulico minore e/o locali insufficienze delle reti di drenaggio
urbano (in particolare nei bacini dell’area metropolitana milanese), che potrebbero determinare pericolo per la sicurezza e integrità di beni e persone; allagamenti di
locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; danni localizzati alle opere di contenimento e regimazione dei
corsi d’acqua; danni localizzati a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili; danni a beni e servizi. In
dettaglio:
• Sui Bacini dell’area metropolitana milanese la modellistica segnala possibili criticità inizialmente sui bacini più occidentali (Olona, Lura, Bozzente, Guisa)
in estensione nel corso della sera-notte agli altri bacini (Seveso-Lambro). Il possibile carattere convettivo e di rovescio delle precipitazioni previste,
aumenta l’incertezza spazio-temporale della previsisone idrologica-idraulica, ma suggerisce di applicare un’attenta sorveglianza e monitoraggio della
situazione per tempestivi interventi in caso di reale manifestazione delle criticità.
• Su Brembo e Serio, gli attuali scenari modellistici prevedono un innalzamento significativo dei livelli idrometrici nel corso della notte tra oggi 20/10 e
domani 21/10 con formazione di onde di piena che potrebbero raggiungere il colmo nella mattina di domani 21/10, con il possibile superamento
almeno della seconda soglia di allertamento nelle sezioni di Ponte Briolo e Ponte Cene. Al momento la previsione risulta con un grado elevato di
incertezza in funzione del carattere convettivo delle precipitazioni e della loro persistenza e intensità.
• Sul bacino dell’Adda sopralacuale, possibile formazione di un’onda di piena nel tratto terminale (Fuentes) nel corso della notte – mattina di domani
21/10. Al momento la previsione risulta con un grado elevato di incertezza in funzione del carattere convettivo delle precipitazioni e della loro
persistenza e intensità.
• Previsto graduale innalzamento dei livelli dei laghi per i prossimi giorni (in particolare Maggiore e Como), ma al momento non si prevede il
raggiungimento di valori critici.
• scenari di rischio vento forte, con effetti che potrebbero generare pericoli e problemi sulle aree interessate dall’eventuale crollo d’impalcature, cartelloni, alberi
(particolare attenzione dovrà essere rivolta a quelle situazioni in cui i crolli possono coinvolgere strade pubbliche e private, parcheggi, luoghi di transito, servizi
pubblici, etc); sulla viabilità, soprattutto nei casi in cui sono in circolazione mezzi pesanti; legati alla instabilità dei versanti più acclivi, quando sollecitati dell’effetto
leva prodotto dalla presenza di alberi; per la sicurezza dei voli amatoriali e, in generale, dello svolgimento di attività in alta quota; alle attività svolte sugli specchi
lacuali.
Frana Pal – Sonico (IM-07): in conseguenza della previsione di un codice GIALLO per rischio IDROGEOLOGICO sull’area IM-07 dalle ore 00 di domani 21/10, si segnala
l’attivazione della FASE DI ORDINARIA CRITICITÀ per gli scenari A (Frana Pal) e B (Colate Val Rabbia) dalle ore 00 di domani 21/10, rimandando alle azioni previste dalla
«Pianificazione d’Emergenza provinciale per rischio Idrogeologico-Idraulico del Fiume Oglio e del torrente val Rabbia».
Il Centro funzionale monitoraggio rischi di Regione Lombardia assicura l’attività di monitoraggio dell’evoluzione degli eventi meteorologici e degli effetti al suolo, a
supporto dei Presìdi territoriali e delle Autorità locali.
Si segnala che, nonostante lo scenario atteso più probabile di fenomeni temporaleschi a scala di zona omogenea corrisponda al codice GIALLO, non si esclude che
localmente si possano sviluppare fenomeni di forte intensità e con accumuli di precipitazione abbondanti e fenomeni associati intensi (grandine, vento forte, possibili
criticità dei reticoli urbani).
Si chiede pertanto di segnalare con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti,
telefonando al numero verde della Sala Operativa di Protezione Civile regionale: 800.061.160 o via mail all’indirizzo: cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it

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