Codice ARANCIONE rischio TEMPORALI FORTI
su IM-01, IM-02, IM-04, IM-05, IM-06, IM-09, IM-10, IM-12, IM-14
Codice ARANCIONE rischio IDROGEOLOGICO su IM-04, IM-05
Codice ARANCIONE rischio IDRAULICO su IM-09
SINTESI METEOROLOGICA
Oggi, domenica 14/07, tempo via via più instabile a partire dal pomeriggio, con primi isolati rovesci o temporali su Alpi e Prealpi. Dalla sera graduale aumento della probabilità di rovesci e temporali, dapprima su Alpi e Prealpi poi anche sulla Pianura. I fenomeni tenderanno ad intensificarsi nella notte per poi proseguire fino al mattino di domani, lunedì 15/07. Dal pomeriggio di lunedì 15/07 attenuazione ed esaurimento dei fenomeni sulla Pianura, mentre si attiveranno nuovi rovesci o temporali sparsi su Alpi e Prealpi. I fenomeni più intensi sono attesi sui settori occidentali della regione, dove gli accumuli di
pioggia previsti potranno risultare forti o molto forti, localmente anche superiori ai 100 mm.Fino al mattino di domani 15/07 vento moderato da est sulla Pianura (specie sui settori orientali), mentre risulterà generalmente settentrionale sui settori occidentali; in quota risulterà moderato o forte, inizialmente da sud-est in rotazione ad est dal mattino.
Martedì 16/07 si attende il ritorno del tempo stabile su tutta la regione, con precipitazioni generalmente assenti.Si evidenzia che il passaggio perturbato avrà caratteristiche per lo più temporalesche nella fase iniziale, mentre successivamente le precipitazioni
assumeranno carattere di pioggia continua o di rovescio. Si conferma anche oggi la bassa predicibilità dell’esatta traiettoria della goccia fredda in quota,che potrà subire nuove variazioni, così come gli effetti in termini di localizzazione e cumulate di precipitazione sulla regione.
VALUTAZIONE EFFETTI AL SUOLO – INDICAZIONI OPERATIVE
In conseguenza della possibilità di fenomeni a carattere di rovescio e/o temporale, previsti in particolare tra la serata di oggi 14/07 e la mattina di domani 15/07, si chiede ai sistemi locali di protezione civile di mantenere una fase operativa di ATTENZIONE, cioè di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di emergenza comunale, per la
salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi.
I Presidi territoriali hanno sempre l’onere di valutare l’attivazione e/o il passaggio a fasi operative di livello superiore, in funzione di valutazioni locali sull’evoluzione degli effetti al suolo e della vulnerabilità del proprio territorio. In particolare si suggerisce ai Presidi territoriali di prestare attenzione a fenomeni che potrebbero risultare intensi e pericolosi, quali:scenari di rischio temporali forti (rovesci intensi, fulmini, grandine, raffiche di vento) caratterizzati da elevata incertezza previsionale ma con effetti dannosi sul territorio, quali: danni a coperture e a strutture provvisorie; rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali,segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi; danni alle colture agricole e agli automezzi a causa di grandinate; innesco di incendi e lesioni da fulminazione; possibili locali dissesti idrogeologici e locali criticità sul reticolo idraulico minore e/o sulle reti di drenaggio urbano; problemi per la sicurezza dei voli amatoriali e delle attività
svolte sugli specchi lacuali.scenari di rischio idrogeologico-idraulico, con effetti locali legati a instabilità di versante, colate di detrito o di fango, fenomeni di erosione e
cadute massi, innalzamenti dei livelli dei corsi d’acqua, fenomeni di erosione spondale, possibili criticità del reticolo idraulico minore e/o locali insufficienze delle reti di drenaggio urbano (in particolare nei bacini dell’area metropolitana milanese), che potrebbero determinare pericolo per la sicurezza e integrità di beni e persone; allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente
interessate da deflussi idrici; danni localizzati alle opere di contenimento e regimazione dei corsi d’acqua; danni localizzati a infrastrutture,edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili; danni a beni e servizi.
scenari di rischio vento forte, con effetti che potrebbero generare pericoli e problemi sulle aree interessate dall’eventuale crollo d’impalcature, cartelloni, alberi (particolare attenzione dovrà essere rivolta a quelle situazioni in cui i crolli possono coinvolgere strade
pubbliche e private, parcheggi, luoghi di transito, servizi pubblici, etc); sulla viabilità, soprattutto nei casi in cui sono in circolazione mezzi pesanti; legati alla instabilità dei versanti più acclivi, quando sollecitati dell’effetto leva prodotto dalla presenza di alberi; per la sicurezza dei voli amatoriali e, in generale, dello svolgimento di attività in alta quota; alle attività svolte sugli specchi lacuali.
Frana Pal – Sonico (IM-07): in conseguenza della previsione di un codice GIALLO per rischi TEMPORALI FORTI sull’area IM-07 dalle ore 18 di oggi
14/07 e fino alle ore 00 del 16/07, si segnala la conferma della FASE DI ORDINARIA CRITICITÀ per gli scenari A (Frana Pal) e B (Colate Val Rabbia)
con medesima decorrenza, rimandando alle azioni previste dalla «Pianificazione d’Emergenza provinciale per rischio Idrogeologico-Idraulico del
Fiume Oglio e del torrente val Rabbia».
Il Centro funzionale monitoraggio rischi di Regione Lombardia assicura l’attività di monitoraggio dell’evoluzione degli eventi meteorologici e degli effetti al suolo, a supporto dei Presìdi territoriali e delle Autorità locali. Gli scenari di rischio previsti vengono aggiornati costantemente mediante l’integrazione dei dati previsionali con i dati registrati e le informazioni provenienti dal territorio.
A causa della bassa predicibilità dei fenomeni temporaleschi, si segnala che anche nelle zone omogenee con codice GIALLO per rischio temporali forti non si esclude che localmente si possano sviluppare fenomeni di forte intensità e con accumuli di precipitazione abbondanti.Si chiede pertanto di segnalare con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi
dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala Operativa di Protezione Civile regionale: 800.061.160 o via mail all’indirizzo:
cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it