A seguito del violento nubifragio abbattutasi lo scorso 12 giugno da Primaluna a Premana che ha causato enormi disagi, frane ed allagamenti, il nostro gruppo è stato chiamato più volte ad intervenire in particolare nella zona di Primaluna.
Mercoledì 12 tre volontari intervenuti tra le 20:30 e le 23:30 hanno agevolato la viabilità lungo l’alzaia a lato del Pioverna nel tratto da Primaluna a Cortabbio, quando la SP62 era chiusa perché inondata da detriti portati dai torrenti.
Sabato 15 altri tre volontari, dalle 07:30 alle 18:30, hanno partecipato alle operazioni di pulizia supportando la popolazione nel rimuovere fango, acqua e sassi dalle abitazioni.
Imponente lo spiegamento di forze presenti nel territorio di Primaluna e comuni adiacenti. Mezzi di Protezione Civile intervenuti da tutta la Lombardia, da Milano alla Valtellina, ad assistere la popolazione e le autorità locali nel ripristino del territorio, della viabilità e la messa in sicurezza di case e corsi d’acqua.
L’ordinanza di sfollamento affissa all’ingresso di una casa di Cortabbio Il Torrente a monte della SP62 Il Torrente a monte della SP62. Sulla destra si vede la strada portata via dall’acqua Una casa con detriti portati dal torrente L’ingresso di una casa inondato dal fango Più di un metro di detriti depositati davanti all’ingresso di una casa Rimozione dei detriti nel torrente Fuùs a Cortabbio Una cantina viene liberata con l’uso delle idrovore Pulizia del fango arrivato a oltre due metri d’altezza Rimozione del fango dalle strade di Primaluna