Codice ARANCIONE rischio TEMPORALI FORTI su IM-04, IM-05, IM-09, IM-12
SINTESI METEOROLOGICA
Per la giornata odierna, domenica 09/06, si conferma quanto previsto nell’Avviso di criticità n°104 di ieri 08/06. Infatti, da questa mattina sono in corso precipitazioni sparse sul territorio regionale, con transito da ovest a est di una prima linea di precipitazioni anche a carattere di breve rovescio o temporale,ma con quantitativi di pioggia al suolo limitati. Per il pomeriggio di oggi 09/06, proseguimento di questa situazione con interessamento possibile anche dei settori di pianura. A partire dalla serata di oggi, domenica 09/06 e fino alle prime ore di lunedì 10/06, le precipitazioni insisteranno maggiormente sulla fascia occidentale della regione con fenomeni temporaleschi che localmente potranno risultare di forte intensità, in particolare sul Nordovest. Quindi tra la
mattina e il primo pomeriggio di domani, lunedì 10/06, seppur in attenuazione, ancora precipitazioni sparse a ridosso dei rilievi, in temporaneo esaurimento invece sulle pianure e Appennino. Da metà pomeriggio-sera di domani 10/06 precipitazioni in diffusa riattivazione, con fenomeni temporaleschi anche di forte intensità, specie sui settori occidentali.Si segnala inoltre che dalla serata di oggi, domenica 09/06 si avrà anche una possibile intensificazione della ventilazione dapprima in montagna, e nel corso
della giornata di domani, lunedì 10/06, anche su parte della pianura, con venti dai quadranti orientali e meridionali. I venti saranno da deboli a moderati(10-40 km/h) in pianura e su fascia prealpina sotto i 1500 m circa e da moderati a forti sopra i 1500 m.
Martedì 11/06, giornata ancora instabile con temporali e rovesci diffusi.
VALUTAZIONE EFFETTI AL SUOLO – INDICAZIONI OPERATIVE
In conseguenza della previsione di possibili fenomeni a carattere di rovescio e/o temporale a partire dalla giornata odierna e per i prossimi giorni, previsti in intensificazione dalla serata di oggi 09/06 e per il pomeriggio-sera di domani 10/06, con fenomeni che localmente potrebbero essere di forte intensità,si chiede ai sistemi locali di protezione civile di attivare/mantenere una fase operativa di ATTENZIONE, cioè di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di emergenza comunale, per la salvaguardia della
pubblica incolumità e la riduzione dei rischi.I Presidi territoriali hanno sempre l’onere di valutare l’attivazione e/o il passaggio a fasi operative di livello superiore, in funzione di valutazioni locali sull’evoluzione degli effetti al suolo e della vulnerabilità del proprio territorio.In particolare si suggerisce ai Presidi territoriali di prestare attenzione a fenomeni che localmente potrebbero risultare intensi e pericolosi, quali:
scenari di rischio temporali forti (rovesci intensi, fulmini, grandine, raffiche di vento) caratterizzati da elevata incertezza previsionale ma con effetti dannosi sul territorio, quali: danni a coperture e a strutture provvisorie; rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi; danni alle colture agricole e agli
automezzi a causa di grandinate; innesco di incendi e lesioni da fulminazione; possibili locali dissesti idrogeologici e locali criticità sul reticolo idraulico minore e/o sulle reti di drenaggio urbano con particolare attenzione alle aree metropolitane; problemi per la sicurezza dei voli amatoriali e delle attività svolte sugli specchi lacuali.
scenari di rischio idrogeologico-idraulico, con effetti locali legati a instabilità di versante, di detrito o di fango, fenomeni di erosione e cadute massi, innalzamenti dei livelli dei corsi d’acqua, fenomeni di erosione spondale, possibili criticità del reticolo idraulico minore e/o locali insufficienze delle reti di drenaggio urbano (in particolare nei bacini dell’area metropolitana milanese), che potrebbero determinare pericolo per la sicurezza e
integrità di beni e persone; allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; danni localizzati alle opere di contenimento e regimazione dei corsi d’acqua; danni localizzati a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili; danni a beni e servizi.scenari di rischio vento forte, con effetti che potrebbero generare pericoli e problemi sulle aree interessate dall’eventuale crollo d’impalcature,cartelloni, alberi (particolare attenzione dovrà essere rivolta a quelle situazioni in cui i crolli possono coinvolgere strade pubbliche e private, parcheggi,luoghi di transito, servizi pubblici, etc); sulla viabilità, soprattutto nei casi in cui sono in circolazione mezzi pesanti; legati alla instabilità dei versanti più acclivi, quando sollecitati dell’effetto leva prodotto dalla presenza di alberi; per la sicurezza dei voli amatoriali e, in generale, dello svolgimento di
attività in alta quota; alle attività svolte sugli specchi lacuali.
Frana Pal – Sonico (IM-07): in conseguenza del codice GIALLO per rischio TEMPORALI FORTI sull’area IM-07, si conferma l’attivazione della FASE DI ORDINARIA CRITICITÀ per gli scenari A (Frana Pal) e B (Colate Val Rabbia) fino a revoca, rimandando alle azioni previste dalla «Pianificazione d’Emergenza provinciale per rischio Idrogeologico-Idraulico del Fiume Oglio e del torrente val Rabbia».Il Centro funzionale monitoraggio rischi di Regione Lombardia assicura l’attività di monitoraggio h24 in tempo reale dell’evoluzione degli eventi meteorologici e degli effetti al suolo, a supporto dei Presìdi territoriali e delle Autorità locali. Gli scenari di rischio previsti vengono aggiornati costantemente mediante l’integrazione dei dati previsionali con i dati registrati e le informazioni provenienti dal territorio.Si chiede pertanto di segnalare con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala Operativa di Protezione Civile regionale: 800.061.160 o via mail all’indirizzo:
cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it