Codice ROSSO su zone F1, F4, F5
Codice ARANCIONE su zone F2, F3, F6, F7, F8, F9, F10, F11, F12, F15
Un promontorio anticiclonico sull’Europa occidentale porta anche in Lombardia tempo stabile e cielo sereno. Dal pomeriggio di domani 28/02 e fino alla sera di venerdì 01/03, il transito di un nucleo più freddo ed instabile nel flusso principale disturba la struttura di alta pressione ma con effetti al suolo di scarsa entità: qualche nube in più e venti in temporanea intensificazione, senza precipitazioni significative. Da sabato 02/03 nuovamente stabile, ma la progressiva rotazione del flusso sinottico dai quadranti occidentali permetterà il passaggio di qualche nube in più. Da lunedì 04/03 possibile un
peggioramento, con precipitazioni più diffuse sui rilievi.
Si segnalano pertanto condizioni favorevoli allo sviluppo e alla propagazione di incendi boschivi, in accentuazione da domani pomeriggio in particolare sui settori di nord-ovest (Valchiavenna, Prealpi Varesine, Comasche e Lecchesi), in conseguenza dell’intensificazione dei venti previstaVALUTAZIONE EFFETTI AL SUOLO – INDICAZIONI OPERATIVE
In conseguenza dell’assenza di precipitazioni previste significative, della persistenza di temperature miti e del possibile intensificarsi della ventilazione a partire dal pomeriggio di domani, giovedì 28/02 in particolare sui settori di Nord-Ovest, si prevede l’aumento di condizioni favorevoli allo sviluppo e alla propagazione di incendi boschivi e un generale aumento del rischio incendi boschivi.
Si raccomanda pertanto di intensificare e mantenere adeguate azioni di sorveglianza e pattugliamento del territorio, che dovranno riguardare prevalentemente i Comuni ricadenti nelle classi di rischio 3, 4 e 5 del Piano regionale delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi e i Comuni colpiti dagli incendi recenti.
Si ricorda che dal 02/01/2019 è ATTIVO il «PERIODO AD ALTO RISCHIO DI INCENDIO BOSCHIVO» fino a revoca.
Vige pertanto il divieto assoluto di accendere fuochi nei boschi o a distanza da questi inferiore a cento metri, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, motori, fornelli o inceneritori che producano braci o faville, gettare mozziconi
accesi al suolo e compiere ogni operazione che possa creare pericolo di incendio. Scattano pertanto, per i trasgressori, le sanzioni previste dalla legge.