Codice ARANCIONE su zone NV-01, NV-02, NV-03, NV-04, NV-05, NV-06, NV-07, NV-09, NV-10, NV-15, NV-19
SINTESI METEOROLOGICA
Nel corso di domani, venerdì 01/02, sul territorio regionale sono attese precipitazioni da moderate a forti, deboli solo sulla pianura Mantovana, nevose inizialmente sulla pianura occidentale, area Alpina ed Appenninica, con quota neve in rialzo nella seconda parte della giornata. In dettaglio, si prevedono precipitazioni in estensione a tutta la regione nelle prime sei ore del giorno, nevose a tutte le quote su Alpi e Prealpi, inizialmente anche sull’Appennino Pavese dove la quota neve inizierà a risalire rapidamente al mattino. Sulla pianura attese precipitazioni nevose su Lomellina-Pavese, sotto forma di neve mista a pioggia altrove; al mattino in concomitanza dell’inizio della fase acuta dell’evento (ore 06:00) è possibile il passaggio a neve su tutta la pianura occidentale, mentre sulla parte centrale è attesa neve alternata a condizioni miste a pioggia.
La fase più acuta dell’evento nevoso in Pianura terminerà nel primo pomeriggio, quando partendo dai settori settentrionali e orientali la neve sarà sostituita dalla pioggia; le nevicate resteranno possibili fino alla tarda serata/notte solo su Lomellina-pavese, specie sui settori più occidentali. Da sottolineare la possibilità di eventi di gelicidio sulla fascia collinare dell’Oltrepò Pavese e pianura limitrofa, possibili dalla mattinata fino al tardo pomeriggio. Sui quantitativi attesi in pianura e sulla loro distribuzione permane ancora un moderato grado di incertezza, legato all’intensità delle precipitazioni ed al rialzo dello zero termico previsto. Ad oggi sono possibili da 0 a 10 cm su pianura occidentale, con accumuli scarsi o assenti all’interno dell’area urbana milanese. Accumuli maggiori (fino a 20 cm) su varesotto, comasco, lecchese, alta brianza e pavese. Sui rilievi Alpini la fase acuta delle nevicate è prevista per il pomeriggio e la sera/notte, quando tuttavia si assisterà ad un rialzo della quota neve partendo dalle zone Prealpine orientali, dove al termine dell’evento i fiocchi cadranno oltre i 1200 metri. Le nevicate più abbondantisono attese sulla Valtellina, Valchiavenna, Orobie ed alta Valcamonica, con accumuli localmente prossimi o superiori ai 40 cm.
VALUTAZIONE EFFETTI AL SUOLO – INDICAZIONI OPERATIVE Si chiede ai sistemi locali di protezione civile di attivare una fase operativa di ATTENZIONE/PREALLARME, cioè di attivare il sistema locale in costante azione di sorveglianza e monitoraggio del territorio e predisporlo alla pronta attivazione di eventuali azioni di contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di emergenza comunale, per la salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi. I Presidi territoriali hanno sempre l’onere di valutare l’attivazione e/o il passaggio a fasi operative di livello superiore, in funzione di valutazioni locali sull’evoluzione degli effetti al suolo, della vulnerabilità del proprio territorio e della propria organizzazione. Domani mattina, venerdì 01/02, verrà emesso dal Centro Funzionale Lombardia un aggiornamento del presente documento. In particolare, sulla base dello scenario di rischio neve ad oggi più probabile, le situazioni di criticità potrebbero essere legate soprattutto a difficoltà, rallentamenti e blocchi del traffico stradale e ferroviario e disagi al traffico aereo, in particolare nella mattina di domani 01/02. Si suggerisce pertanto la necessità di predisporre un’attenta sorveglianza del traffico da parte della Polizia Stradale e di tutte le altre Forze operanti sul territorio. Analoga sensibilizzazione nei confronti degli Enti gestori delle Strade (ANAS, Province, Comuni) perché dispongano nei punti più opportuni tutti i mezzi spazzaneve e spargisale e provvedano ad informare gli utenti della possibilità della formazione di ghiaccio sul manto stradale. Si consiglia a tutti i Comuni che si fossero dotati di un Piano Neve di attuare tutte le indicazioni previste in fase di pianificazione e di divulgare tutte le informazioni necessarie alla popolazione. Il rialzo termico previsto per il pomeriggio di domani 01/02, potrebbe determinare un appesantimento del manto nevoso a quote collinari sulla fascia prealpina, aumentando il rischio di caduta alberi e la possibile interruzione di linee elettriche. Dal pomeriggio di domani 01/02, su fascia collinare di Oltrepò pavese lo scioglimento della neve sommato alla pioggia che cadrà ulteriormente potrebbe determinare locali criticità di tipo idrogeologico. Inoltre, i quantitativi abbondanti previsti per le zone alpine determineranno un aumento del rischio valanghe che verrà rivalutato nella giornata di domani 01/02 e nei giorni seguenti. Si chiede di segnalare con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala Operativa di Protezione Civile regionale: 800.061.160 o via mail all’indirizzo: cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it