Codice ROSSO rischio IDROGEOLOGICO su IM-04, IM-05, IM06, IM-07, IM-08
Codice ARANCIONE rischio IDROGEOLOGICO su IM-01, IM-02, IM-03, IM-14
Codice ARANCIONE rischio IDRAULICO su IM-01, IM-04, IM-05, IM-06, IM-07, IM-08, IM-09, IM-10, IM-11, IM-14
Codice ARANCIONE rischio VENTO FORTE su TUTTE LE ZONE OMOGENEE
Per il pomeriggio di oggi, domenica 28/10, si conferma una temporanea attenuazione dei fenomeni precipitativi sui settori centrooccidentali della regione e parte di pianura, mentre le precipitazioni continueranno ad interessare la parte più orientale della regione per
buona parte della giornata. Dalla serata di oggi 28/10 ripresa delle precipitazioni a partire dai settori occidentali. Limite neve oltre 1800-2000 metri.
Domani, lunedì 29/10, giornata ancora marcatamente perturbata. Dalla mattina al pomeriggio-sera si prevedono precipitazioni diffuse e continue, insistenti nuovamente sull’intera fascia alpina e prealpina; potranno risultare significativamente insistenti anche su Appennino e parte di pianura occidentale. In questa fase, specie nella seconda parte della giornata, le precipitazioni assumeranno anche carattere di rovescio e temporale, con fenomeni che localmente potranno risultare anche di forte intensità. Limite neve in giornata attorno a 2300 metri,in abbassamento in serata fino a 1500 metri circa. I quantitativi di precipitazione previsti per la giornata di domani, lunedì 29/10, si
attesteranno mediamente sulla fascia alpina e prealpina tra i 60 e i 100 mm /24h; sulla Pianura e Appennino tra i 20 e i 60 mm/24h.
Dalle prime ore di domani, lunedì 29/10, si avrà inoltre un generale marcato rinforzo dei venti che persisterà per tutta la giornata: venti dai quadranti meridionali e orientali, con intensità da moderata a forte diffusamente a tutte le quote. In particolare per una fascia temporale estesa da metà mattina a buona parte del pomeriggio la velocità media si attesterà tra i 20 e i 40 km/h, nel pomeriggio-sera potranno diffusamente
rinforzare ulteriormente, in particolare su Pianura e Appennino, lasciando registrare velocità medie orarie tra i 40 e i 50 km/h, con raffiche mediamente tra i 70 e i 100 km/h, localmente superiori attorno ai 120-140 km/h.
In conseguenza delle precipitazioni diffuse registrate nelle ultime 24-36 ore con cumulate di pioggia sui settori alpini e prealpini comprese tra i 200 e i 300 mm e delle ulteriori precipitazioni previste anche a carattere di rovescio/temporale, si chiede ai sistemi locali di protezione civile di attivare/mantenere almeno una fase operativa di PREALLARME/ATTENZIONE, cioè di predisporre il sistema locale
alla pronta attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di emergenza comunale, per la salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi.I Presidi territoriali hanno sempre l’onere di valutare l’attivazione e/o il passaggio a fasi operative di livello superiore, in funzione di
valutazioni locali sull’evoluzione degli effetti al suolo, della vulnerabilità del proprio territorio e della propria organizzazione.
Si chiede inoltre di prestare attenzione all’aggiornamento dei codici colore e fasi operative minime che saranno emessi anche nella giornata di domani, lunedì 29/10, in relazione al perdurare dei fenomeni e alla loro evoluzione.In particolare si suggerisce ai Presidi territoriali di prestare attenzione a fenomeni che localmente potrebbero risultare pericolosi, quali:
• gli scenari di rischio idrogeologico e idraulico, con effetti anche diffusi legati a instabilità di versante (possibili anche nelle aree colpite da recenti incendi), colate di detrito o di fango, fenomeni di erosione e cadute massi; innalzamenti dei livelli idrici dei corsi
d’acqua, fenomeni di erosione spondale e possibili criticità del reticolo idraulico minore e/o dovute a insufficienze locali delle reti di drenaggio urbano, che potrebbero determinare pericolo per la sicurezza e integrità di beni e persone; allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; danni localizzati alle opere di contenimento e regimazione dei corsi d’acqua; danni localizzati a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili; danni a beni e servizi. Si evidenzia che, in conseguenza delle precipitazioni abbondanti registrate sui settori prealpini, sono in corso di formazione e traslazione verso valle onde di piena sui fiumi Brembo, Serio e Mella che stanno iniziando ad interessare anche i settori di pianura. Inoltre occorrerà mantenere ancora particolare attenzione sui bacini di Brembo, Serio,
Chiese-Mella, Oglio sopra-lacuale (Valcamonica), oltre che su tutto il reticolo idrografico secondario/minore montano. Si prevede per la giornata di domani, lunedì 29/10, un generale ulteriore aumento dei livelli idrometrici. Per quanto riguarda il reticolo nord
milanese (Olona-Seveso-Lambro e corsi d’acqua minori) al momento si prevede un forte incremento dei livelli per il pomeriggiosera di domani 29/10 in relazione alle possibili precipitazioni a carattere temporalesco sull’area, che verrà rivalutato nella mattina
di domani 29/10. Si consiglia di mantenere azioni di sorveglianza e monitoraggio su tutto il reticolo idrografico.
• scenari di rischio vento forte, con effetti anche estesi e duraturi sul territorio che potrebbero generare pericoli e problemi sulle aree
interessate dall’eventuale crollo d’impalcature, cartelloni, alberi (particolare attenzione dovrà essere rivolta a quelle situazioni in cui i crolli possono coinvolgere strade pubbliche e private, parcheggi, luoghi di transito, servizi pubblici, etc); sulla viabilità, soprattutto nei
casi in cui sono in circolazione mezzi pesanti; legati alla instabilità dei versanti più acclivi, quando sollecitati dell’effetto leva prodotto dalla presenza di alberi; per la sicurezza dei voli amatoriali e, in generale, dello svolgimento di attività in alta quota; alle attività svolte
sugli specchi lacuali.
Si chiede di segnalare con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi dei
fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala Operativa di Protezione Civile regionale: 800.061.160 o via mail all’indirizzo:
cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it