Avviso di criticità Regionale n° 105 del 26/10/2018 – ore 13:00

Codice ARANCIONE rischio IDROGEOLOGICO su IM-01, IM-02, IM03, IM-04, IM-05,IM-06, IM-07, IM-08
Codice ARANCIONE rischio IDRAULICO su IM-01, IM-04, IM-05, IM-06, IM-09

 

Per il pomeriggio-sera di oggi, venerdì 26/10, si attendono deboli precipitazioni sparse a partire dai settori alpini.Domani, sabato 27/10, precipitazioni diffuse, particolarmente insistenti sulle zone alpine e in particolare quelle prealpine, con quantitativi attesi nelle 24 ore da moderati a forti (localmente cumulate superiori ai 100 mm, in particolare su Valchiavenna e Orobie bergamasche).Le precipitazioni su Alpi e Prealpi risulteranno diffuse fin dal mattino e continue per tutta la giornata; altrove invece inizialmente sparse,tendenti a diventare diffuse dalla seconda parte della giornata, meno interessato il mantovano. Intensificazione delle precipitazioni dal tardo pomeriggio-sera di domani 27/10, in particolare su fascia prealpina e alpina, dove risulteranno localmente anche a carattere di rovescio. In concomitanza si avrà una generale intensificazione della ventilazione dai quadranti orientali e meridionali, mediamente moderata o localmente forte. Neve oltre 2000 metri, limite oltre il quale gli accumuli massimi potranno attestarsi attorno ai 90 cm.Domenica 28/10, nella notte e fino al primo mattino precipitazioni ancora diffuse, insistenti su Alpi, Prealpi e settori occidentali; tendenti ad attenuarsi temporaneamente fino a risultare sparse nel pomeriggio. In ulteriore ripresa e diffuse in serata. Anche per questa giornata sono attese precipitazioni moderate o forti nelle 24 ore sulla fascia alpina e prealpina.

Si chiede ai sistemi locali di protezione civile di attivare una fase operativa di PREALLARME/ATTENZIONE, cioè di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di emergenza comunale, per la salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi.
I Presidi territoriali hanno sempre l’onere di valutare l’attivazione e/o il passaggio a fasi operative di livello superiore, in funzione di valutazioni locali sull’evoluzione degli effetti al suolo, della vulnerabilità del proprio territorio e della propria organizzazione.
Si chiede inoltre di prestare attenzione all’aggiornamento dei codici colore e fasi operative minime che saranno emessi nella giornata di domani, sabato 27/10, in relazione al perdurare dei fenomeni e alla loro evoluzione.
In particolare si suggerisce ai Presidi territoriali di prestare attenzione a fenomeni che localmente potrebbero risultare pericolosi, quali:gli scenari di rischio idrogeologico e idraulico, con effetti anche diffusi legati a instabilità di versante (possibili anche nelle aree colpite da recenti incendi), colate di detrito o di fango, fenomeni di erosione e cadute massi; innalzamenti dei livelli idrici dei corsi d’acqua, fenomeni di erosione spondale e possibili criticità del reticolo idraulico minore e/o dovute a insufficienze locali delle reti di drenaggio urbano, che potrebbero determinare pericolo per la sicurezza e integrità di beni e persone; allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; danni localizzati alle opere di contenimento e regimazione dei corsi d’acqua; danni localizzati a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili; danni a beni e servizi.
scenari di rischio vento forte, con effetti locali che potrebbero generare pericoli e problemi sulle aree interessate dall’eventuale crollo d’impalcature, cartelloni, alberi (particolare attenzione dovrà essere rivolta a quelle situazioni in cui i crolli possono coinvolgere strade pubbliche e private, parcheggi, luoghi di transito, servizi pubblici, etc); sulla viabilità, soprattutto nei casi in cui sono in circolazione mezzi pesanti; legati alla instabilità dei versanti più acclivi, quando sollecitati dell’effetto leva prodotto dalla presenza di alberi; per la sicurezza dei voli amatoriali e, in generale, dello svolgimento di attività in alta quota; alle attività svolte sugli specchi lacuali.
Frana Pal – Sonico (IM-07): a seguito dell’emissione di un codice ARANCIONE per rischio IDROGEOLOGICO e GIALLO per rischio IDRAULICO sull’area IM-07 dalle ore 00 del 27/10, si segnala l’attivazione della FASE DI PREALLARME per gli scenari A (Frana Pal) e B (Colate Val Rabbia) e della FASE DI ORDINARIA CRITICITA’ per gli scenari C e D (Alluvione), rimandando alle azioni previste dalla«Pianificazione d’Emergenza provinciale per rischio Idrogeologico-Idraulico del Fiume Oglio e del torrente val Rabbia».
I Presidi territoriali hanno la facoltà di valutare il passaggio a fasi operative di livelli superiore, in funzioni di valutazioni locali sull’evoluzione degli effetti al suolo.
Si chiede di segnalare con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala Operativa di Protezione Civile regionale: 800.061.160 o via mail all’indirizzo:
cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it

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