Codice ARANCIONE rischio TEMPORALI FORTI su IM-01, IM-04, IM-05, IM-06, IM-08,IM-09, IM-10, IM-11, IM-12, IM-13
Nel corso della giornata di domani, lunedì 13/08, un sistema perturbato si muoverà dal nordovest della Francia verso est scorrendo velocemente sul Centro Europa a nord delle Alpi. La parte più meridionale di questo sistema interesserà l’arco alpino e la pianura padano veneta determinando un generale aumento dell’instabilità atmosferica e quindi della probabilità di fenomeni temporaleschi anche di forte intensità. In particolare dal mattino possibilità di qualche rovescio localizzato principalmente sulle zone montane. A partire dal pomeriggio aumento dell’instabilità con fenomeni via via più frequenti e diffusi anche in pianura e intensificazione dei fenomeni stessi.
In generale, appare probabile un iniziale interessamento delle zone occidentali della regione (pomeriggio e prima serata di lunedì) ed un successivo maggiore interessamento delle zone orientali (serata di lunedì, notte di martedì). Fase acuta dell’evento prevista dal pomeriggio di domani 13/08 e fino alla mattina di martedì 14/08, anche se l’incertezza previsionale suggerisce di rimandare all’aggiornamento di domani per dettagli più approfonditi.
Vista l’attuale incertezza previsionale legata ai fenomeni temporaleschi e la distanza temporale dagli eventi previsti, si chiede ai sistemi locali di protezione civile di attivare una fase operativa minima di ATTENZIONE, cioè di predisporre il sistema locale alla pronta
attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di emergenza comunale, per la salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi.I Presidi territoriali hanno sempre la facoltà di valutare l’attivazione e/o il passaggio a fasi operative di livello superiore, in funzione di valutazioni locali sull’evoluzione degli effetti al suolo e della vulnerabilità del proprio territorio.
Sarà cura del Centro Funzionale rivalutare i codici colore e le fasi operative minime nell’aggiornamento di domani mattina 13/08.In particolare, si suggerisce ai Presidi territoriali di prestare attenzione a fenomeni che localmente potrebbero risultare pericolosi, quali:gli scenari di rischio temporali forti (rovesci intensi, fulmini, grandine, raffiche di vento) caratterizzati da elevata incertezza previsionale ma con effetti dannosi sul territorio, quali: danni a coperture e a strutture provvisorie; rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi; danni alle colture agricole e agli automezzi a causa di grandinate; innesco di incendi e lesioni da fulminazione;
possibili locali dissesti idrogeologici e locali criticità sulle reti di drenaggio urbano e/o sul reticolo idraulico minore; problemi per la sicurezza dei voli amatoriali e delle attività svolte sugli specchi lacuali.gli scenari di rischio idraulico, con effetti localizzati legati a innalzamenti dei livelli idrici, fenomeni di erosione spondale e possibili locali criticità del reticolo idraulico minore e/o dovute a insufficienze locali delle reti di drenaggio urbano (con particolare
attenzione ai bacini di Olona-Seveso-Lambro), che potrebbero determinare pericolo per la sicurezza e integrità di beni e persone;allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; danni localizzati alle
opere di contenimento e regimazione dei corsi d’acqua; danni localizzati a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri,insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili; danni a beni e servizi.
Frana Pal – Sonico (IM-07): a seguito dell’emissione di un codice GIALLO per rischio TEMPORALI FORTI sull’area IM-07 dalle ore 14 del 13/08, si segnala l’attivazione della FASE DI ORDINARIA CRITICITA’ per gli scenari A (Frana Pal) e B (Colate Val Rabbia), rimandando alle azioni previste dalla «Pianificazione d’Emergenza provinciale per rischio Idrogeologico-Idraulico del Fiume Oglio e del torrente val Rabbia».
I Presidi territoriali hanno la facoltà di valutare il passaggio a fasi operative di livelli superiore, in funzioni di valutazioni locali sull’evoluzione degli effetti al suolo.
Si chiede di segnalare con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala Operativa di Protezione Civile regionale: 800.061.160 o via mail all’indirizzo:
cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it